Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] -Ungheria in monarchia costituzionale, si posero su un piano di stretto lealismo asburgico, ed ebbero buon gioco presso Vienna nell’accusare di separatismo la classe dirigente dalmato-italiana, il cui principale punto debole stava nel contrasto fra ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] XIV (1740). Dopo aver accolto favorevolmente il dominio napoleonico, B. sperò inutilmente di riavere l’indipendenza dal congresso di Vienna. Infatti nel 1814-15 sembrò che la città dovesse diventare la capitale di un piccolo Stato autonomo che doveva ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] e invocò l’annessione alla Francia, status che si protrasse per tutto il periodo napoleonico finché nel 1815 il congresso di Vienna restituì M. ai Grimaldi, affidandone il protettorato al regno di Sardegna. Nel 1860, con la cessione di Nizza alla ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] della città vi furono accaniti combattimenti tra i patrioti tirolesi e le truppe francesi di Napoleone. Il congresso di Vienna la restituì all’Austria asburgica nel 1815.
Il nucleo medievale, risalente al 12° sec., già fortificato, sorge presso il ...
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Wittenberg Città della Germania (50.408 ab. nel 2008), nel Land di Sassonia-Anhalt, situata sulla destra dell’Elba. Porto fluviale e importante centro industriale (settori chimico, siderurgico, meccanico, [...] Sette anni. Occupata nel 1806 dai Francesi, nel 1813 Napoleone la fece fortificare; fu conquistata nel gennaio 1814 dai Prussiani. Dal Congresso di Vienna fu assegnata alla Prussia (1815). Nel 1815 l’università fu abolita e unita a quella di Halle. ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] furono ritenuti degli elementi favorevoli per un'attenuazione della guerra fredda. Tuttavia, un incontro fra Chruščëv e Kennedy a Vienna (3 giugno 1961) mostrò di nuovo e in pieno le profonde distanze tra le posizioni sovietiche e quelle occidentali ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] del 1500; e il cippo col bassorilievo mitriaco che, venuto alla luce sulle montagne dei dintomi, era stato trasportato a Vienna, e ora è collocato nella pubblica piazza. La piccola città conserva la forma caratteristica della "città di strada", che ...
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(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] del commercio librario tedesco, cui seguì lo sviluppo dell’industria editoriale. Incorporata alla Prussia con il trattato di Vienna (1815), L. subì l’influenza della nuova politica economica, abbandonando quella tradizionale fondata su privilegi e ...
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(fr. Luxembourg) Città capitale dello Stato omonimo (119.752 ab. nel 2018). È posta alla confluenza della Pétrusse con l’Alzette, su una sporgenza delimitata dalle rive scoscese dei due fiumi, con una [...] vi resistettero all’assedio francese (1794-95) e le truppe napoleoniche agli Alleati fino al 1814. Per la pace di Vienna (1815) L. divenne piazzaforte della Confederazione germanica; la conferenza di Londra (1867) la dichiarò neutrale.
Con l’assetto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Felice e Lupi al Santo), e quindi tutta la scuola che ne discende e che già con Martino da Verona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle correnti colonesi o meglio gotiche austriache e renane, che generarono la scuola di Bressanone da un lato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.