Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] nel 1714, il L. fu annesso alla Francia durante l’età rivoluzionaria e napoleonica ed elevato a granducato dal congresso di Vienna a favore di Guglielmo I re dei Paesi Bassi. Nel 1830 partecipò alla rivoluzione belga e fino al 1839 fu associato alla ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] Farnese; tornò poco dopo alla Spagna: nel 1714 per il trattato di Utrecht passò all’Austria e con la pace di Vienna (1738) fu incorporata, insieme a Tortona, allo stato dei Savoia. Dopo essere stata capoluogo del dipartimento dell’Agogna nel periodo ...
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ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] , ammissione ai pubblici uffici, regime di autonomia, traffico di frontiera, ecc. Per contro, la S.V.P. e la politica di Vienna tendono a creare una frattura sempre più vasta fra la minoranza e lo stato, senza esitare di fronte al terrorismo, come l ...
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. Storia (II, p. 713; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 77). - Posta dal governo austriaco di fronte al problema dell'A. A., la XV assemblea dell'ONU aveva approvato, il 31 ottobre 1960, una risoluzione che [...] il 7-8 settembre. Il mutamento nei reciproci rapporti venne posto in rilievo anche dalla posizione di condanna che Vienna cominciò ad assumere verso gli episodi di terrorismo di cui l'estremismo alto-atesino continuava a essere protagonista. Trovata ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] , si governava con il diritto municipale della città di Vienna. La preponderanza dell'elemento tedesco fece sì che Znojmo al città patì gravi danni. Con l'aiuto del governo di Vienna, Znojmo mantenne il carattere tedesco fino al secondo decennio del ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] a Filottrano. Pochi mesi dopo il regime napoleonico crollava e le Marche tornavano, secondo le decisioni del congresso di Vienna, al dominio pontificio. Irrequieto per natura, il B. iniziò allora una serie di viaggi in Italia, visitando dal 1816 ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] cui si era chiuso l’esercito austriaco al comando del generale K. Mack, capitolò a Napoleone che ebbe così aperta la via verso Vienna e la Boemia. Nel 1810 la Baviera cedette U. al Württemberg; nel 19° sec. fu importante porto per la navigazione sul ...
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(ted. Westfalen) Regione storica della Germania, i cui confini e la cui estensione sono variati nel tempo. Coincide grosso modo con un territorio in assoluta prevalenza compreso nel Land di Renania Settentrionale-Vestfalia [...] vita di corte condussero il paese alla rovina. Nel 1811 molti territori furono annessi alla Francia; occupato dagli alleati, il Regno fu soppresso nel 1813. Al Congresso di Vienna passò alla Prussia.
Per la Pace di Vestfalia ➔ Vestfalia, Pace di ...
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VENOSTA, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
È il nome del tronco superiore della valle dell'Adige, dalle sorgenti del fiume presso il Passo di Resia (1510 m.), fino [...] Benediktskirche in Mals, in Zeitschrifit des Ferdinandeums, s. 3ª, LIX (1915); J. von Schlosser, Die Wandgemälde aus Schloss Lichtenberg, Vienna 1916; G. Gerola, Gli affreschi di Naturno, in Dedalo, VI (1925-26), pagine 415-40; id., I campanili dell ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dal clero francese gli articoli gallicani; nel 1685 revoca l’editto di Nantes.
1683: fallimento dell’assedio ottomano di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange assume la corona. Il Bill of rights limita il potere regio ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.