CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , II, Venezia 1856, pp. 15-20; III, ibid. 1858, pp. 48-56, 82; Paolo V e la Rep. ven. Giornale..., a cura di E. Cornet, Vienna 1859, pp. 5-6 n., 255, 258, 261; Paolo V e la Rep.... docc...., a cura dello stesso, in Arch. ven., V (1873), p. 302; VI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Francia, deciderà a sua volta di emanare una Costituzione (Charte octroyée). Analogo fenomeno si verificherà dopo il Congresso di Vienna in molti Paesi tedeschi liberati dal dominio francese.
Su questo sfondo storico Romagnosi si pose il problema di ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Viene tratteggiato il sistema delle fonti di produzione del diritto tributario, partendo da una breve analisi delle norme costituzionali sulle fonti, proseguendo con [...] una lingua terza.
In diritto internazionale, il trattato diventa efficace, in base all’art. 9 della Convenzione di Vienna, con la dichiarazione di consenso di entrambi gli Stati contraenti; competente a rendere questa dichiarazione di consenso è ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Geschichte deutscher Rechtshörer in Italien,in Sitzungsberichte der philosophischhistorischen Classe der kaiserlichen Akademie der Wissenschaften [di Vienna], CXXVII (1892), Parte II, pp. 25-28 (sui pretesi 10.000 scolari); N. Tamassia, Odofredo,in ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Russell che condussero su questo piano l’analisi dei fondamenti in matematica, di Wittgenstein e del Circolo di Vienna che elaborarono logiche neopositiviste, della gnoseologia analitica inglese e della fenomenologia pura del primo Husserl. In terzo ...
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Silvia Burelli
Abstract
Il concetto di doppia imposizione è suscettibile di richiamare un fenomeno meramente economico ovvero una fattispecie rilevante sul piano giuridico, sia per l’ordinamento interno, [...] diverse convenzioni contro la doppia imposizione; si tratta di trattati internazionali, come tali disciplinati, innanzitutto, dalla Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 23.5.1969, ratificata dall'Italia con la l. 12.2.1974, n. 112 ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] . Quando prevale la collaborazione, si parla di ‘concerto delle potenze’, come nel periodo immediatamente successivo al Congresso di Vienna del 1815. Quando prevale la competizione, si parla di ‘equilibrio di potere’, come dalla seconda metà del 19 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] un disegno del Codice Palatino 320 della Biblioteca Nazionale di Firenze, in uno schizzo del codice Eugeniano della Palatina di Vienna, in una tavoletta posseduta dal principe Trivulzio, in una miniatura del codice Riccardiano 1040, in una tavola di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ª ed., Friburgo e Lipsia 1906, par. 5 segg., spec. par. 20; per l'austriaca, R. Pollak, System des österr. Zivilprozessrechts, Vienna 1903, par. 16; per la francese, Garsonnet, Trattato di proc. civ. (trad. it. Lessona), II, Milano 1912, par. 533-540 ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] in der Entwicklungsgeschichte des Menschen, Stoccarda 1910; id., Totemismus, viehzüchterischer Nomadismus u. Mutterrecht, in Anthropos, X-XI, Vienna 1915-1916; W. Schmidt e W. Koppers, Völker und Kulturen, Ratisbona 1925; J. Imbelloni, Le relazioni ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.