Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] altre fonti, cioè in uno degli aspetti del principio di legalità.
I princìpi della Restaurazione e dell’Atto finale di Vienna in ambiente francese ebbero breve vita e furono presto superati in Francia, Belgio, Italia (dove lo Statuto Albertino del ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956, n. 177). Altro importante ritratto del sec. XVI è a Vienna, Gemaldegalerie; cfr. F. Kenner, Die Portrdtsammlung des Erzherzogs Ferdinand von Tirol, in Yahrbuch der kunsthistorischen Sammlungen des allerhöchsten ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] e Gabriele Pedrinelli.
Obbligato a risiedere a Graz, dove si trattenne tredici mesi, successivamente ne trascorse cinque a Baden e a Vienna, diciotto a Trieste. Nei tre anni di esilio, con quella versatilità che gli fu propria, si dette allo studio ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] consenso dei principi e della Dieta dell'Impero, bensì è la stessa giurisdizione già esercitata dai nunzi di Lucerna, di Vienna e di Colonia ora diversamente ripartita per comodità dei popoli: si ribadisce inoltre che l'introduzione di nuovi organi ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] del grado di prima classe per la nunziatura portoghese, al pari di quelle di Madrid, di Parigi e di Vienna, ai titolari delle quali, cessata la missione, era tradizionalmente riservata la porpora. Era questo, naturalmente, un segno di omaggio ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] dalla carica.
All'arrivo delle truppe francesi guidate dal Bonaparte sia il principe-vescovo sia il B. fuggirono da Trento. A Vienna si ebbe una conciliazione fra i due con piena soddisfazione del B., che seppe trarre profitto dalle difficoltà in cui ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] chiavi d'Avignone nella "strata del Popolo" dove si pagavano per alloggio e vitto 6 pistole al mese, quello alla Fortuna di Vienna in via Condotti, il Petit Paris (forse il primo albergo sorto in Roma con nome straniero), la Croce di Savoia ed altri ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] , III, Napoli 1906; A. De Gregorio, I bilanci delle società anonime, Milano 1908; A. R. Randa, Das österr. Handelsrecht, Vienna 1905; G. Baudry-Lacantinerie e A. Wahl, Trattato teorico-pratico di diritto civile, XXIII, traduz. it., Milano 1914; V ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] insegnamento accademico, a cura di A. Tkalac, Roma 1875; A. Riegl, Der moderne Denkmalkultus. Sein Wesen und seine Entstehung, Vienna 1903 (trad. it., Il culto moderno dei monumenti, Bologna 1985); Per la salvezza dei beni culturali in Italia. Atti e ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] facsimili; R. Hesse, Le Livre d'Art du XIXe siècle à nos jours, Parigi 1927; H. Bohatta, Einführung in die Buchkunde, Vienna 1928; F. Milkau, Handb. d. Bibliothekswiss., I: Schrift u. Buch, Lipsia 1931; S. Dahl, Hist. du livre, ecc., Parigi 1933.
Il ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.