Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] congressi internazionali (Roma 1938, Parigi 1950, Londra 1955, L'Aia 1960, Montréal 1965, Madrid 1970, Belgrado 1973, Lisbona 1978, Vienna 1983), ed è attualmente presieduta da Giacomo Canepa, medico di Genova.Il fatto che Di Tullio e Canepa siano ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] concomitanti, del processo di coordinamento: la Convenzione delle Nazioni Unite contro il traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope (Vienna, 19 dic. 1988, ratificata in Italia con la l. 5 nov. 1990 n. 328) e la Dichiarazione di principi ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] reciprocamente derogabili; fanno eccezione solo le norme imperative. In caso di conflitto con queste ultime, la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969 prevede la nullità dell’accordo, se la norma imperativa sussisteva al momento ...
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Convenzione Inter Americana sulla protezione degli anziani
Francesco Seatzu
Il contributo che segue delinea una sintesi delle novità maggiormente salienti contenute nella recente Convenzione Inter Americana [...] communities, to human, social, and economic development, and to the eradication of poverty».
4 La versione in lingua inglese del ‘Vienna Action Plan’è anche reperibile sul sito: www.un.org.
5 Amplius Martin, C.-Rodríguez-Pinzón, D.-Brown, B., Human ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] naz. Marciana di Venezia, copia ottocentesca di un codice del sec. XV conservato presso la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna (ms. 6586) e contenente la Cronica del veneziano A. Morosini.
I nuovi rapporti ed equilibri determinati dalla ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] esso divenne lo strumento per intervenire con le armi nei paesi in cui si minacciava l’ordine politico stabilito a Vienna. Anche questo strumento finì comunque col dissolversi. Ben di rado, quindi, la pace è riuscita a essere durevole.
Teorie della ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] Imperii Germanici, pubblicata nel 1667 con lo pseudonimo di Severinus de Monzambano. L'opera suscitò tal vespaio a Vienna e nelle cancellerie dei principi territoriali tedeschi, tutte acerbamente criticate, che l'autore credette prudente accettare un ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] 1994, che creava l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), con un proprio segretariato (a Vienna) e una serie di agenzie specializzate.
f) Il ruolo crescente della tecnologia
Nel corso del XX secolo lo sviluppo tecnologico ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto" della delegazione italiana alla Commissione delle riparazioni, tra il 1919 e il 1920.
Scrivendo da ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] a Bologna nel 1734 dopo l'occupazione di Modena da parte delle truppe franco sarde, solo nel 1736, dopo la pace di Vienna, fece ritorno a Modena, e ai favori di cui godette in quell'occasione presso l'imperatore non fu estraneo il comportamento del ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.