FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] per termini et fondamenti legali con chi fia bisogno... la validità delle nostre ragioni".
Le capacità dimostrate durante la missione a Vienna valsero al F. l'ingresso nell'amministrazione ducale. Il 24 ag. 1631 il nuovo sovrano Vittorio Amedeo I gli ...
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MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] latino dal testo di M., le loro leggi: Statuta iuris armenici, ecc.; ed. di Bishof, Das alte Recht der Armenier in Lemberg, Vienna 1862. Una versione tartara di M. si conserva in un ms. di S. Lazzaro. Un Corpus iuris armeniaci si trova anche in una ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] erede designato al trono di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. si diresse alla volta di Vienna egli informò i suoi compagni di viaggio della decisione di dirigersi verso la Boemia, per combattervi la forte presenza ussita.
A ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della partecipazione tedesca alla crociata; ma lo scarso afflusso fece spostare la Dieta a Worms per il 25 marzo, e infine a Vienna per il 17 settembre, dove si concluse con un nulla di fatto. Per coprire la loro indisponibilità, i principi tedeschi ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] (Centurio), nel Ms. 246 (antica numerazione) dei Collegio di Spagna di Bologna; D. 30 (De legatis et fideicommissis). 11 (Cum filio),a Vienna, nel cit. Cod.2257, ff. 56v-58r; D. 39-1 (De operis novi nuntiatione).15(Si prius),in Cod. Marc. lat.V,134 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Milano (disegno in raccolta Bianconi, tomo IV, f. 191, al Castello Sforzesco di Milano). Nel 1795 compì un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu un breve ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] viaggiatori come Montesquieu e Gibbon.
L’assetto che il Congresso di Vienna aveva dato all’Europa era, per sua natura, instabile, perché si dimostrò che gli equilibri del Congresso di Vienna non corrispondevano più agli interessi reali delle potenze ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] (r. decr. 15 agosto 1925, n. 1731), trasformata in Genova-Roma-Napoli-Palermo (r. decr. 7 febbraio 1926, n. 250);
c) Venezia-Vienna (r. decr. 20 agosto 1926, n. 1548), prolungata fino a Roma (r. decr. 13 febbraio 1927, n. 285);
d) linee albanesi (r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] accordo con il Consiglio per gli affari di Toscana che il nuovo granduca, Francesco Stefano di Lorena, aveva istituito a Vienna.
Gli inizi della sua attività si svolsero, dunque, all’ombra del padre e delle solidarietà politiche di cui questi godette ...
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WACH, Adolf
Giurista, nato a Kulm (Prussia Occidentale) l'11 settembre 1843, morto a Lipsia il 4 aprile 1926. Insegnò successivamente nelle università di Rostock (1869), Tubinga (1871), Bonn (1872), [...] Arrestprozess (Lipsia 1868), Die Reform der Freiheitsstrafe (ivi 1890), Die Mündlichkeit in dem Entwurf der österreichischen Zivilprozessordnung (Vienna 1895), Zur Lehre von der Rechtskraft (in coll. con P. Laband, Lipsia 1899), Bankerutt und die ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.