DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dai ven. ambasciatori, a cura di F. Mutinelli, III, Venezia 1858, pp. 48, 73-79; Paolo V e la Republica … giornale…, a cura di E. Comet, Vienna 1859, pp. VIII, IX, 5-6 n., 14, 39-64 passim, 182-183, 194 s., 199-201, 303-305; Paolo V e la Rep. … Nuova ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] (Heli, Sedecia, La vendita del cuore umano, prima del 1682) e in casa del conte A. Orsi (Gli sponsali di Ester, 1676); a Vienna presso la cappella imperiale (La vendita del cuore umano, 1692, e La morte del cor penitente, 1705).
Il 30 apr. 1676 il L ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] del 1871 l'urbanizzazione della zona dei Prati di Castello, per la quale il C. aveva steso il progetto del 1872. "A Vienna egli si moltiplicò; fece tutto, non ebbe un istante di quiete, e allora fu contento quando a lui le cose parvero ordinate bene ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] duca Guglielmo di Jülich-Cleve l'impegno a sostenere il nuovo arcivescovo di Colonia.
Il 27 sett. 1583 rientrò a Vienna. Nuovi gravosi compiti da espletare in quella regione dovevano essergli affidati l'anno successivo. Dopo il suo ritorno in sede ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] il C. e il Pallavicino, il quale attribuiva la sua condanna alle deposizioni di lui.
Invano Teresa si recò più volte a Vienna per supplicare la riduzione della pena e il trasferimento in un carcere più umano; nel 1829 ella pensò persino a un progetto ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] . Benché deluso dal nuovo orientamento del Sonnino, il B. approvò il passo compiuto da questo il 9 dic. 1914 a Vienna per avviare trattative sulla base dell'articolo VII della Triplice, pur temendo il momento nel quale la richiesta di compensi si ...
Leggi Tutto
CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] o intavolare trattative con l'Austria il C. era stato preceduto da Cariati e dal giovane Serracapriola, e mentre era a Vienna già bussava invano alle porte il duca di Gallo. Né, come noterà in Parlamento il Campochiaro, Metternich aveva ora detto ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] borboniche: e comunque la dichiarazione di guerra riguardò solo il re di Sardegna, mentre si mantenevano le rappresentanze diplomatiche a Vienna e a Londra.
Nell’aprile 1746 lo spostamento di sede rese più facile la vita di Pallavicino, che si fece ...
Leggi Tutto
GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] marzo 1857, con il titolo it. La giuocoliera) e Redowa (in collab. con M. Strebinger, teatro Labarre, 11 luglio 1856). Per Vienna il G. lavorò ancora nel 1883, scrivendo le musiche per il ballo Alla Beresina, su coreografie del Rota (teatro di corte ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] teatro Comunale di Bologna ne Il carnevale di Venezia di E. Petrella (1859) e in Tutti in maschera di C. Pedrotti (1860), a Vienna (1860), al teatro Apollo di Roma (1861), al Carlo Felice di Genova (1857, 1862, 1867) e al teatro La Fenice di Venezia ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.