CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] .
Tra le composizioni del C. si ricordano: l'opera Il principe generoso (Innsbruck 1665; part. alla Nationalbibl. di Vienna ms. 17.199; sinfonia pubblicata in Wellesz). Di incerta autenticità è la paternità della Serenata drammatica (Firenze 1662 ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] ed esonerato dal servizio.
Carlo Alberto nel suo diario giustificava il grave provvedimento con le lamentele del governo di Vienna per aver l'A. commesso l'"imperdonabile imprudenza di corrispondere con le poste imperiali, biasimando la condotta dell ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] di opere. La più antica, ricordata dalle fonti, è un Paesaggio, firmato e datato 1810, appartenuto alla raccolta Harrach di Vienna, ma ora non più presente in quella sede. Durante il regno di Gioacchino Murat gli venne affidata l'esecuzione di una ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] (1807) "dopo aver per cinque anni decorato le celebri pantomime di Niccolini andò con lui a Mannheim, Stuttgart, Monaco, Vienna, Brun, Praga, Lipsia. Qui rifiutò di recarsi in Polonia e continuo con la compagnia il viaggio ad Hannover...". Queste ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] P. D., 255 b-256 b; le lettere arrivano sino all'anno 1789, non coprono cioè il periodo dell'intera ambasciata del Dolfin a Vìenna, durata sino al 1792, non si sa se per lo smarrimento d'una parte di esse (il frontespizio d'uno dei volumi fa arrivare ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] Gesualdo.
Nel febbraio del 1597, mentre Clemente VIII radunava un altro esercito da inviare in Ungheria, l'A. si recò a Vienna per stringere accordi con Rodolfo II in vista di una nuova campagna. Nel luglio le truppe pontificie si riunirono ad Ovgr ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] delle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, 36, 69, 100, 133, 169, 175, 214, 269; L. Demoulin, La mission à Vienne et les séjours en Rhénanie et à Paris de Giuseppe Spinelli..., in Bull. de l'Inst. hist. belge de Rome, XLIII (1973), pp. 595 s ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , che il papa tentò con ogni mezzo di evitare per impedire che si giungesse alla rottura definitiva tra Francia e Impero: a Vienna si facevano intanto sentire i fautori di un accordo separato con il Turco sì da far fronte alla minaccia francese.
La ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] erede designato al trono di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. si diresse alla volta di Vienna egli informò i suoi compagni di viaggio della decisione di dirigersi verso la Boemia, per combattervi la forte presenza ussita.
A ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] delicati negozi diplomatici per conto di Isabella (Modena, Bibl. Estense,Autografoteca Campori, Ferdinando I). Nell'estate del 1552, attraverso Vienna, il B. tornò in Italia. Dopo un breve soggiorno a Milano si trasferì a Mestre; alla fine del 1553 ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.