BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] della cappella.
Morì a Monaco nel 1690.
Vincenzo fu autore di opere teatrali: Il Torneo (Monaco 1688) e L'Eraclio (Vienna 169o); sull'attribuzione dell'ultima vi sono però alcuni dubbi poiché è stata assegnata dall'Eitner anche al fratello. Gli viene ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] al 1682 almeno sei furono gli oratori conosciuti composti dal B.), fece eseguire nel 1698 e nel 1700 alla corte di Vienna altri due oratori a cinque voci,Ismaele esiliato e S. Cecilia. Negli anni successivi è da segnalare "un avvenimento degno di ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] dei registri) nel Coronello dei pittori veneziani, ma non venne eletto. Nel 1685 aveva già compiuto due viaggi a Vienna, dove ritrasse la famiglia dell'imperatore Leopoldo, e qualche anno prima era stato chiamato alle corti di Baviera, Firenze ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] Gonzaga, vedova di Ferdinando 111 e matrigna di Leopoldo I. L'E. rimase a corte, dimorando presso la casa professa di Vienna, fino alla morte, dapprima con la qualifica di concionator apud Aug.mam Viduam, e dopo la morte di Eleonora (1687) quale ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] dove l'A. attese alla riduzione in lingua italiana del vocabolario greco dello Schenkel, apparsa poi a Vienna nel 1864 (altre ediz.: Vienna 1869; Torino 1888), che costituisce un'altra delle sue opere più meritorie.
Tornò in Italia nel 1859,liberata ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] il C. rimase col padre che lo affidò al collegio di Parma; nel novembre '66 entrò nel collegio gesuitico Theresianum di Vienna, dove compì i suoi studi nel settembre '68, dimostrando predilezione per la legge. Il padre avrebbe desiderato fare di lui ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] accostarsi agli ambienti culturali di Venezia più vivaci ed informati sulle moderne ricerche figurative e artigianali delle scuole di Vienna e Monaco, in sintonia con il clima orientaleggiante e simbolista dell'epoca. Dal 1908 al 1915, infatti, egli ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] varie riguardanti la Unigenitus, la corrispondenza con il nunzio a Parigi dal 1714 al 1720, con i nunzi di Vienna, di Napoli e di Spagna, ecc. Interessante particolarmente il problema del giansenismo nei suoi riflessi religioso-politici è la ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] alle richieste di pubblicare opere dei maestri al loro servizio. Gli inediti del G. presso le biblioteche di Londra, Parigi, Vienna e Berlino, sono forse copie manoscritte di opere conservate a Genova; l'Eitner segnala due raccolte per violoncello e ...
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AVOSSA, Giuseppe (Avos, Avosa, d'Avossa, D'Avossa)
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Paola (Cosenza) nel 1708, secondo il Villarosa di origine spagnola, l'A. entrò, per interessamento dello Spinelli duca di [...] carnevale 1763, teatro dei Fiorentini), riprodotta poi con il titolo Il Ciarlone (Venezia, autunno 1765, teatro S. Moisè e Vienna, 1770), e molta musica sacra, specialmente per la chiesa di S. Maria Verticeli, ov'era maestro di cappella (si ricordano ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.