GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] presso Filippo IV di Spagna, il maestro di camera Francesco Adriano Ceva a Parigi presso Luigi XIII e il G. a Vienna, alla corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse il 21 giugno per affiancare il nunzio ordinario Ciriaco Rocci.
Il papa tentava ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] d'anticipo - non esitò ad organizzare un agguato omicida. La mattina del 12 febbr. 1697 il Novelli, diretto a Vienna, aveva appena oltrepassato Venzone quando sbucò urlante, appunto, "muoia Novelli", un manipolo di bravi assoldati dal D. che sparò ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] gli procurò l'occasione di ascoltare all'università le lezioni di pedagogia di V. E. Milde, futuro arcivescovo di Vienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare la traduzione ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] , Simon Boccanegra, al S. Carlo di Napoli, accanto a Leyla Gencer. Fu quindi a Tokio, per Otello, con Del Monaco, a Vienna e a Zagabria, e nel 1959 a Chicago. Nel 1960, dopo il debutto come protagonista nel Don Giovanni mozartiano all'Opera di Roma ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] perno attorno alla centralità del vescovo. Ne è conferma la testimonianza di Aloys Schloer, un prete secolare della diocesi di Vienna già confessore dell'imperatore, che fu a Verona dalla fine di settembre 1837 all'agosto 1838 e, ritornato in patria ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] ancora a Roma e promessa a Lionello d'Este (A. Venturi 1896, p. 36) e il ritratto dell'Imperatore Sigismondo (Vienna, Kunsthistorisches Museum); costui fece ingresso in Roma nel 1433, quando A., lasciata Roma nel 1432, dipingeva a Verona, con brevi ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] nel maggio del 1907, per avere difeso la residenza consolare da un gruppo di rivoltosi armati.
Nel 1906 tornò a Vienna, dove G. Avarna di Gualtieri era succeduto al Nigra. Nel corso della sua seconda permanenza nella capitale asburgica, osservando da ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] . Sposato con l’austriaca Elsa Kurzbauer, prima della grande guerra Pick-Mangiagalli soggiornò per lunghi periodi a Vienna, dove pubblicò alcune delle sue composizioni (per la Universal-Edition): le Trois miniatures pour piano avec accompagnement ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] , fedele sin dal principio alla dinastia borbonica. Intorno al 1790 il C., accompagnato dal Iaghezza, si recò prima a Vienna e poi, contro il parere e celandolo alla famiglia, giunse a Parigi, dove rimase senz'altro affiascinato dai principi ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] Kaiserstaates vom XVI. bis zum XIX. Jahrhundert, I, Wien 1844, pp. 1-5; S. Gliubich, Diz. biogr. d. uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856, pp.19-21; Letters and papers, foreign and domestic, of the reign of Henry VIII, a cura di J. S. Brewer ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.