PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] servizio dell’imperatore Carlo VI. Nel 1734, con la conquista di Carlo di Borbone, perché filoasburgici, lasciarono Napoli per Vienna, dove la loro lealtà alla casa d’Austria fu ricompensata con onorificenze e privilegi. La lontananza dal Regno e la ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] ben costituire da solo il pretesto per privare la casa Cibo dei titoli imperiali e del ducato.
Tuttavia la corte di Vienna si mostrò assai benevola verso il vecchio duca, soprattutto per non niodificare lo statu quo dei piccoli Stati tra la Toscana ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e ottenne la sconfessione dei "vecchi cattolici".
Il 16 maggio 1893 l'A. sostituì il Galimberti (creato cardinale) nella nunziatura di Vienna. L'A. non era più un diplomatico vecchio stile, preoccupato solo di corti e di governi; i contatti con il ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] già morto).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Elezioni in Pregadi, reg. 26 (1786-97), cc. 54 (Vienna), 56 (Pietroburgo); Ibid., Dispacci Senato, Ambasciatori, Germania, filza 300; Ibid., Commissione araldica, b. 108; Ibid., Misc. codd., I, St ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] anni e l'ammissione all'accademia di belle arti a Napoli, dove ebbe per maestro Francesco Oliva. Nel 1840 fu mandato a Vienna per ritrarre l'arciduca Carlo d'Asburgo; al ritorno si fermò a Milano, Trieste e Firenze, dove eseguì ritratti di personaggi ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] Praga (20 maggio 1635) che il B. riuscì a stento a non far solennizzare con un Te Deum nella cattedrale di Vienna.
Quanto spiacesse a Roma tale conclusione il B. veniva a saperlo dal dispaccio inviatogli il 28 luglio dal segretario di Stato: "...la ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] commedia dell'arte, si esprimeva in dialetto bolognese. Cimentandosi in questi, oltre che in altri ruoli, egli recitò a Vienna, al servizio della corte dell'imperatore Carlo VI, riportando un buon successo personale non soltanto come attore, ma anche ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] dove rimane fino al 1822, affermandosì come ritrattista, probabilmente già come miniaturista. Seguono tre anni di soggiorno a Vienna (dove conosce o rinsalda l'amicizia con Ippolito Caffi), nel corso dei quali il pittore lavora con discreto successo ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] di Donizetti con Erminia Borghi Mamo e nel Matrimonio segreto di D. Cimarosa accanto a Marietta Alboni.
Dal 1860 al 1873 fu a Vienna e a Pietroburgo, dove tra l'altro cantò nel Ballo in maschera di Verdi accanto a E. Tamberlick (ottobre 1862), nell ...
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ABRO, Raffaele
Giulio Cervani
Nato di famiglia agiata a Trieste nel 1836, crebbe nell'ambiente patriottico che faceva capo al gruppo della "Favilla". Nel 1860 si trasferì in Piemonte vivendo in stretto [...] italiana di Berlino. Confermato definitivamente nei ruoli diplomatici, nel 1866 fece parte della delegazione che, guidata dal Menabrea, trattò a Vienna la stipulazione della pace.
Morì il 1 ott. 1867 a Losanna di mal di petto.
Bibl.: G[iorgio] B ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.