DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] ), "l'aniabile sua presenza" (ibid.).
Il D. iniziò il cursus honorum con l'incarico di svolgere un'ambasceria straordinaria a Vienna (che erroneamente secondo il Levati egli avrebbe rifiutato) nella primavera del 1659. In realtà, il D. si trovava a ...
Leggi Tutto
LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] di notaio in Foligno. Come musicista fu al servizio dell'imperatore Ferdinando III e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in un periodo compreso all'incirca fra il 1637 e il 1643. Ritornato in Italia ricevette la prima tonsura e gli ...
Leggi Tutto
CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] critica nei confronti della politica finanziaria dello Stato della Chiesa e dell'accenno a un probabile viaggio a Vienna, è prevalentemente scientifico. Il C. descrive dettagliatamente sintomi, patologia e terapie: si rivela un medico attento e ...
Leggi Tutto
FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] lezioni di filologia moderna. Dopo un periodo di studio a Firenze, presso l'Istituto di studi superiori (1904), tornò a Vienna. Nel novembre 1904 si recò a Innsbruck per prendere parte alle dimostrazioni a favore di un'università italiana con sede a ...
Leggi Tutto
CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Avrebbe desiderato dedicarsi alle lettere, ma per volere del padre si iscrisse nel 1898 alla facoltà giuridica dell'università di Vienna.
Qui frequentò i salotti letterari e conobbe H. von Hoffmanstahl, H. Bahr, il dantista C. Federn, la scrittrice L ...
Leggi Tutto
PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] naturale. Da Carlo Firmian fu incaricato successivamente di progettarne l’edificio (per questo ricevette l’invito di recarsi a Vienna) e nel 1773 Maria Teresa, che voleva impiantare a Milano, proprio presso le scuole Arcimboldi, un museo di storia ...
Leggi Tutto
COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] eseguì due buoni smalti: un Ritratto del padre (Parigi, Louvre, Donazione David-Weill) e uno della Baronessa di Krüdener (Vienna, coll. Lanckoronski), entrambi firmati e datati. Nel 1806 passò a Parigi, appoggiandosi allo zio Jean-Louis Prêtre, e ...
Leggi Tutto
COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] per una borsa di studio e perfezionamento all'estero e viaggiò per due anni visitando cliniche e istituti universitari a Parigi, Londra, Vienna e in Germania; frequentò, tra gli altri, i laboratori di J. F. Cohnheim e di C. Weigert e, in patria, il ...
Leggi Tutto
GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] per l'Europa centrale e orientale (1932).
Anche per il bagaglio di conoscenze tecniche maturato, nel 1933 fu inviato a Vienna, come primo segretario di legazione, nel periodo in cui la politica estera di Mussolini puntava, anche con l'utilizzo dello ...
Leggi Tutto
ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] , dall'altra a quella di Ugo di Provenza futuro re d'Italia (926-945). La madre Ermengarda infatti, figlia di Berta di Vienna, e del suo secondo marito Adalberto II il Ricco di Toscana, era sorella per via di madre di Ugo di Provenza.
Non moltissime ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.