BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] di carta gelatinosa introdotta dal B. per primo in Italia con la patente 1º ag. 1855. Poiché il governo di Vienna esitava a dare i relativi permessi, in base all'indirizzo politico di non favorire lo sviluppo industriale dei territori periferici, i ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] da V. Pinali, ove rimase per quattro anni. Nel 1878, usufruendo di un posto di perfezionamento all'estero, si recò a Vienna, ove inizialmente si dedicò allo studio della laringologia sotto la guida di L. Schrötter, quindi a quello della pediatria.
In ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] gli anni nei quali maggiormente si dedicò alla composizione di oratori eseguiti a Roma, Firenze, Modena e alla cappella imperiale di Vienna. Nel 1700 pubblicò a Roma Cantate da cammera a voce sola, Op. 1. In quello stesso anno ricevette la nomina di ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] del governo, che gli affidò numerosi incarichi e missioni in Italia e all'estero. Fu delegato del Tesoro a Vienna, durante le trattative per l'armistizio (1919), e membro della commissione interalleata per il finanziamento del relief all'Austria ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] sala del Palazzo comunale, a Novellara (1669) nel Palazzo di corte, a Verona, a Venezia, nel Genovese. Si recò a Vienna insieme col pittore Francesco Ferrari, col quale collaborò, per gli spettacoli teatrali in occasione delle nozze cli Leopoldo I e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , se n'andò a Trieste per un mese. Poi, dopo una breve sosta sulla laguna per riordinare le sue cose, si rifugiò a Vienna per qualche tempo. Nel giugno 1783 rivide Venezia, solo per poche ore, per l'ultima volta; quindi riprese la sua vita nomade, ma ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , VI (1968), pp. 191-318; A. Omodeo, Studi sul’età della Restaurazione, Torino 1970, ad ind.; La missione Consalvi e il Congresso di Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, passim; J. Leflon ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] polacca, principe Adam Czartoryski, impegnato a rappacificare gli Slavi meridionali con gli Ungheresi per unirli in fronte comune contro Vienna. A tal fine il governo sardo stabilì di aprire un consolato a Belgrado e, dietro consiglio dell'inviato a ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] " (ibid., pp. 419 s.).
Tornato a Genova nell'agosto 1783, il D. ebbe poco tempo per godersi l'otium pregustato a Vienna: il 27 dicembre venne eletto senatore. La carica gli riusci poco gradita, anche perché ne sperimentò l'inutilità. Il 9 luglio 1785 ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] 1934, con due lettere di presentazione, di Pastore e di Fubini, si recò a studiare in Austria presso il Circolo di Vienna, sotto la guida di Moritz Schlick.
Nel 1935 tracciò un profilo del neopositivismo logico, in uno scritto, Nuovi indirizzi della ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.