BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] lui incisa (Londra, British Museum, ripr. in Enc. d. Spett., II, tav. CXCIII).
Il B. morì il 21 luglio 1655 a Vienna e il suo posto venne preso dal figlio Ludovico Ottaviano.
Il B. non si può considerare stilisticamente un innovatore: ha tuttavia il ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] dell'Esterházy non davano il titolo di "maestà" a Carlo di Borbone. Su questo punto si concentrò l'attività del C. a Vienna, in lunghe trattative che si svolsero per tutto il 1750 e il 1751, toccando anche altre questioni come le esenzioni e le ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] , dove i protestanti chiedevano di abolire il diritto di appello al nunzio presso l'imperatore.
Il 19 ag. 1665 giunse a Vienna Giulio Spinola, nuovo titolare della nunziatura. Il G. rimase con lui fino ai primi di settembre e lo introdusse alla corte ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] chiostro della chiesa dei Servi, ora annesso alla caserma dei carabinieri, di carattere ancora secentesco, probabilmente opera giovanile), Torino, Vienna, Praga, Dresda ed altre città tedesche. Nel 1719 era a Roma, dove rimase fino alla morte (1735 o ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] "a esté blessé d'une mosquetade allant avec les aultres à l'assault" di Buda.
Ristabilitosi dalla ferita, C., ripassando per Vienna e Praga e attraversando la Germania, è di nuovo, dopo otto mesi d'assenza, a Parigi, dove il re, complimentandosi pel ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] compose, oltre un'orazione funebre rimasta inedita, un poemetto in due canti, Udine afflitta e consolata (Udine 1734) che, diffuso a Vienna e in Italia, gli procurò gran lodi negli ambienti letterari.
Nel 1736 il F. si recò a Roma, sempre al seguito ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] IV, in un breve a Sigismondo Augusto, annunciava l'invio del nunzio B., che ancora il 2 luglio veniva trattenuto a Vienna presso la corte imperiale.
Le istruzioni fornite al B. insistevano sui problemi che turbavano i rapporti fra la Curia e il re ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] apostolico in Polonia (gia lo zio Cosimo era stato nunzio in Polonia nel 1621-22). Imbarcatosi ad Ancona il 28 maggio, giunse a Vienna il 23 giugno. In questa città il D. si trattenne a lungo; si incontrò con l'imperatore, con vari membri della corte ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] autunno 1763; Vologeso re dei Parti, libretto di A. Zeno, Praga, 4 ott. 1764 (ms. nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, Mss. 17951); Nitteti, libretto di P. Metastasio, Praga 1765, poi riveduta, Napoli, teatro S. Carlo, 4 nov. 1775 (ms ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] evitare il servizio militare nell'esercito austriaco, partecipò al concorso per accedere ai corsi di perfezionamento dell'università di Vienna, lo vinse e s'iscrisse al seminario storico-filosofico.
Qui il G. trascorse tre anni (nel 1856 una malattia ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.