MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] liceali a Trento, il M. si orientò verso gli studi giuridici, e seguì corsi regolari nelle prestigiose sedi universitarie di Vienna e di Praga, ma già allora manifestò una singolare varietà d'interessi culturali, che lo avrebbe in seguito condotto ad ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] e Da Ponte.
Continuò a occupare il posto di impresario e direttore del teatro Nazionale di Praga fino alla morte.
Il G. morì a Vienna il 13 o 14 giugno 1806.
Tra le opere messe in scena a Praga come impresario, oltre a quelle citate si ricordano: G ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] Scene e Commedie, raccolta dei lavori teatrali in un atto di G. Giacosa; seguirono nel 1874 Vienna: gita col lapis, corrispondenza di G. Faldella dall'Esposizione di Vienna del 1873, e uno studio biografico e critico di V. Bersezio su A. Manzoni.
Nel ...
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ALLEGRI, Gino
Vincenzo Longo
Nato a Venezia il 24 marzo 1893, fu uno dei più valorosi assi dell'aviazione militare italiana durante la prima guerra mondiale. Chiamato alle armi nel 1915, chiese e ottenne [...] a varie menzioni onorevoli, una medaglia d'oro al valor militare, tre d'argento e una di bronzo.
Partecipò al volo su Vienna effettuato dalla squadriglia comandata da D'Annunzio che ebbe particolarmente caro l'A. e lo soprannominò, per la mitezza del ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] rasentava la temerità osò usurparle, quando la rivale era ancora a Vienna, uno dei suoi ruoli più famosi, quello di Amalia nell in scena il 29 dic. 1852. Dopo una breve tournée a Vienna nella primavera del '53 fu costretta ad abbandonare le scene: il ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem. Per il periodo della Restaurazione: W. Maturi, Il Congresso di Vienna e la Restaurazione dei Borboni a Napoli, in Riv. stor. ital., s. 5, III (1938), 4, pp. 32-72; V (1939 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] esperienza a Monaco, che comunque gli servì per prendere confidenza col mondo cattolico germanico, è però importante la successiva nunziatura a Vienna (nomina del 9 sett. 1856), dove il D. rimase fino al 1863, un settennio in cui, pur muovendo da una ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] e ricevendo una medaglia d'argento e la promozione a maggiore per merito di guerra (1917). Nel 1919 era a Vienna presidente della Commissione tecnica di controllo per l'osservanza delle clausole armistiziali; poi prestò servizio in Cirenaica, e più ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] frequentando i corsi di Friederich Wilhelm Unger, insigne germanista e storico dell’arte, intraprese una carriera burocratica a Vienna come praticante presso il ministero della Pubblica istruzione (1852) e poi come aggiunto di concetto presso lo ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] preso a cuore la causa della G. e cercava di favorirla presso l'imperatore Carlo VI.
La G. stessa mandò a Vienna nel gennaio 1730 il notaio Galloppi con un memoriale che provocò un aperto conflitto con il ministro Spilimbergo. Questi contrattò sia a ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.