CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] Valier, Ibid., Mss. P. D. c 581, c 231; la ricevuta del prestito di 1.500 ducati dal fratello Girolamo ed il testamento datato Vienna, 9 marzo 1667, Ibid., Mss. P. D. c 2571/13, cc. 1-3; lettere, scritture ed estratti di atti giudiziari relativi alla ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] per la bellezza e la cultura, ed ebbe suo fervente ammiratore l'imperatore Giuseppe II che, dopo averla conosciuta e frequentata a Vienna durante la legazione del marito, venne per lei a Genova nel 1784 e fu ospitato dal D. nel suo palazzo.
Fonti e ...
Leggi Tutto
DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] il cartoncino di invito in "linoleunigrafica" è del D. stesso). Nel 1925 soggiornò per breve tempo ancora a Vienna.
Frutto di queste esperienze, legate particolarmente al Bauhaus, sono opere quali Autoritratto (Torino, coll. priv.; ripr. in Crispolti ...
Leggi Tutto
GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] gesso ispirato a una scena della Divina Commedia, l'Incontro di Dante e Virgilio con Minosse.
Nel 1867 espose a Vienna La preghiera forzata (altrimenti intitolata Preghiera involontaria), la sua opera di maggior successo, di cui negli anni eseguì più ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] il Catone Uticense e Vittime del lavoro. Nel 1892 espose a Monaco il bassonilievo Le Odi di Pindaro, nel 1894 a Vienna il bronzo Ignavia (Busto Arsizio, villa Ottolini). Nel 1900 partecipò alla Esposizione Universale di Parigi. A tutte le esposizioni ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] 1765 il L. riprese la via dell'estero: dal gennaio di quell'anno risulta impegnato presso i "teatri Privilegiati" di Vienna, dove si presentò al pubblico nell'ormai collaudato ruolo di Ridolfo ne Li tre amanti ridicoli di Galuppi, accanto a Costanza ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] in Acme, L (1997), 1, pp. 93-116; E. Riva, Vicino alla fonte di tutte le grazie. I rapporti tra la corte di Vienna e la famiglia di Antonio Greppi nella seconda metà del Settecento, in Arch. stor. lombardo, CXXIV-CXXV (1998-99), pp. 355-401; E. Riva ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] di studi, Padova… 1989, a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 417-422; F. Pirani, L'opera buffa tra Roma e Vienna al tempo di Giuseppe II. Cantanti e repertori, ibid., pp. 412 s.; S. Crise, Come una veste al corpo. Interpreti mozartiani e prassi ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] stati, che da ogni lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o sia per riguardo de' Turchi non possano allontanarsi dalla corte di Vienna. Oltre di questo l'aver veduto che l'ecc.mo senato non si è scosso all'occasione di tanti danni e di tante ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] Jesi 1904, pp. 35 ss. e passim; E. Bertana, Vittorio Alfieri, Torino 1904, p. 296; M.H. Weil, Les dessous du Congrès de Vienne, I, Paris 1917, p. 102; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 37 ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.