CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] e Corsiniana, Cod. Cors. 2116, Lettere originali del nunzio I. C. al card. N. Corsini: Fiandra, ff. 35-62, 75-78; ibid., Vienna, ff. 63-64; Notizie per l'anno 1760, p. 103; 1769, p. 142; Novelle letter. (Firenze), 1763, col., 228; 1765, col. 643 ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] Dopo aver compiuto gli studi nel liceo tedesco della sua città, l'E. cominciò nel 1910 a frequentare l'università di Vienna e due anni dopo si iscrisse all'Istituto di studi superiori di Firenze.
Quando l'Italia intervenne nella prima guerra mondiale ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] a Napoli, dove lavorò molto. Tornato, dopo diversi anni, in patria, si sposò ed ebbe tre figli. Nel 1710 si recò a Vienna e vi rimase, operosissimo, per circa 14 anni; nel 1722, colpito da apoplessia, continuò a dipingere con la mano sinistra e così ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] il liceo di Capodistria. Conseguito il diploma liceale, nel 1869 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Vienna, dove ebbe come maestro il filologo e glottologo dalmata A. Mussafia.
Ottenuta la licenza all'insegnamento dell'italiano e ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] esterni all'ambito veronese, gli incontri con C. Boito e con P. Selvatico e i viaggi a Parigi e Vienna contribuirono ad aggiornare la sua iniziale formazione accademico-classicistica.
Interessato all'arte contemporanea, fu il primo a Verona a creare ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] dapprima presso la bottega di J. de Herdt originario di Anversa; quando, poi, tra il 1662 e il 1663 questi partì per Vienna per raggiungere il fratello, gioielliere di corte, l'E., a detta delle fonti, entrò nella bottega di Francesco Monti, detto il ...
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AGOSTI (Agosta, Augusto, De Augustis), Giuseppe Maria
Francesco Andreu
Nato a Cremona da Giovan Paolo nella seconda metà del sec. XVII, era fratello del giurista Camillo, oratore della città di Cremona [...] i suoi superiori e con la S. Sede - era costretto a indossare abito secolare e a cambiare spesso di nome.
A Vienna, dove visse in casa privata, egli cominciò ad adoperarsi per aprire una fondazione nelle Fiandre, che avrebbe dovuto facilitare, con il ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] . Riesce utile ancor oggi per gli studi storici la sua Compiuta e distesa descrizione della fedelissima città di Trieste, Vienna 1824, senza dubbio l'opera sua più importante. Possono essere ricordate ancora: Le grotte di Adelsberg, di S. Canziano ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] dalla guerra lo indusse a cercar fortuna altrove: lasciò allora la famiglia a Dresda e si recò, probabilmente col figlio Lorenzo, a Vienna.
La serie di Vedute di Dresda e di Pirna, eseguita per Augusto III, è l'opera più importante del primo periodo ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Balbi. Dopo la separazione dei genitori nel 1893, il M., allora undicenne, seguì il padre tra Trieste, Berlino e Vienna, dove nel 1898 studiò armonia presso il conservatorio, non essendo ammesso, tuttavia, ai corsi di violino che pure studiava da ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.