CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] [gennaio-settembre 1515], Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1940, pp. 1-130) e L. Bufferetti (Un diario ai margini del congresso di Vienna, in Studi di st. mediev. e moderna in on. di E. Rota, a cura di P. Vaccairi, P. F. Palumbo, Roma 1958, pp ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] . Nel 1913 ebbe il trasferimento a Gorizia presso il ginnasio italiano. Allo scoppio della prima guerra mondiale si recò a Vienna, assumendo la cattedra di disegno in una scuola media per profughi italiani. Nel 1918, rientrato a Gorizia, riprese l ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] in filosofia. Insegnò lingua latina nei gir~nasi di Trento, Praga, Vienna e Rovereto.
Morì, in tragiche circostanze, a Rovereto, il 3 apr. 1900.
Oltre a diversi studi, in lingua tedesca, sulle parlate neolatine delle valli dolomitiche, l'A. pubblicò, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. qualche anno dopo (1786)per la bella cifra di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel 1787 Angelica Kauffmann farà il ritratto di von Fries, vi porrà sullo sfondo ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] i confini della sua città e arrivò fino alla corte di Vienna: Ferdinando I re dei Romani lo chiamò in quella università, era annesso l'ufficio di cancelliere dell'università di Vienna. Inviato nel novembre in Transilvania per dirigere la inchiesta ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] gli studi nel ginnasio cittadino (di lingua tedesca), nel 1837 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Vienna. Rimase nella capitale sette anni, senza conseguire la laurea; privo di mezzi e in disaccordo col padre, si mantenne ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] Meiners; Trieste, Teatro Comunale, 26 dic. 1863, musica di P. Giorza e G. Meiners; come Fiammetta oder Die Macht der Hölle, Vienna, Hoftheater, 12 marzo 1867, musica di P. Giorza ed altri); Idea (Genova, Teatro Carlo Felice, 1865, musica di P. Giorza ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] intraprese la carriera giornalistica entrando nella redazione della Stampa, il giornale diretto da Alfredo Frassati, come corrispondente da Vienna. L'anno dopo si trasferiva alla redazione romana dello stesso giornale e vi rimaneva fino al 1924. L' ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , con ragione, che fosse in pericolo la sua pensione, basata su rendite siciliane, anche il G. decise, allora, di partire. Lasciò Vienna il 28 ag. 1734, e giunse a Venezia il 14 settembre. Doveva essere solo un punto di passaggio sulla via per Napoli ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] avviarli con tale scuola alla conoscenza degli ambienti della politica internazionale e dei loro protagonisti.
L'E. fu così a Vienna fra il 1735 ed il 1738, proprio negli anni della guerra di successione polacca; completò poi la propria educazione a ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.