PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Sanche» (1825), pp. 234-236 [con 5 lettere di Paer]; J.A. Rice, P.’s «Il trionfo della Chiesa»and Italian oratorio in Vienna at the beginning of the nineteenth century, pp. 245-256; C. Bongiovanni, Oratori di Natale di P., pp. 257-291; G. Poppe, F ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] la metà di più... Questo signor tesauriere è confidentissimo della regina e sa meglio di nessun altro" (cifra di N. Siri a Mattias: Vienna, 18 dic. 1655, in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, filza 5398, f. 315: vedi ancora i ff. 240, 320). Il B ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] fu addetto alle ambasciate di Londra e di Vienna, e segretario a Berlino. Si dedicò poi all'attività politica e fu deputato al Parlamento per undici legislature, dal 1880 al 1919. Proprietario terriero, disentimenti liberal-conservatori, rimase ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] dopo gli studi ginnasiali a Spalato e a Zara passò a Vienna nel Collegio dei nobili del "Theresianum". Interruppe però gli studi e, dopo un breve soggiorno a Venezia, fece ritorno a Traù per dedicarsi all'attività letteraria che gli era congeniale. ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di "Minerva al tavolino" ..., ibid., pp. 7-16; H. E. Smither, A history of the oratorio, I, The oratorio in the baroque era. Italy,Vienna,Paris, Chapel Hill, N.C., 1977, pp. 375, 381; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 1, pp. 142 ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] figlio di Ferdinando e di Corona Stradella, nacque a Piacenza il 19 genn. 1693. Seguì il padre quando questi si recò a Vienna chiamato alla corte dell'imperatore Carlo VI, e vi rimase anche dopo il rientro del padre in Italia. La sua figura non deve ...
Leggi Tutto
GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] Da fanciullo risiedette per alcuni anni a Vienna, ove il padre si era recato al seguito di una missione diplomatica del Doria (Canobbio, p. 23). Grazie al sostegno economico di quest'ultimo, il G., che aveva nel frattempo dimostrato interesse e ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken…, V (1903), 2, pp. 223-268; vedi inoltre U. Dell'Orto, La nunziatura a Vienna di G. G., 1776-1785, Città del Vaticano 1995. Cfr. anche le voci di D. Vaccolini, G. G., in Biogr. degli ...
Leggi Tutto
FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] Padova, ibid., minuta all'arciduca Ranieri, 31 ag. 1821), il F. sostenne una linea di equidistanza tra la Hofburg di Vienna e la corte romana. Da un lato, riteneva che allo Stato competessero diritti e doveri dì intervento negli affari religiosi per ...
Leggi Tutto
MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Amore [Luisa Laschi] è eccessivamente voluttuoso, e così la scena della ninfa con i tre uomini" (ibid., pp. 172 e 183). A Vienna Stefano si cimentò, inoltre, in ruoli seri: nell'Ifigenia in Tauride e in Alceste di Chr.W. Gluck, dati tra 1783 e 1784 ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.