BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] ., il quale il 9 genn. 1860, vi era stato eletto podestà con i voti di Italiani e Slavi e contro la volontà di Vienna, ciò che sottolineava il consenso di tutti intorno alle qualità e alle capacità dell'uomo: egli conservò la carica di podestà, salvo ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] di Eisgrub in Moravia, e fra il 1705 e il 1709 per la decorazione dei due palazzi di famiglia in Bankgasse a Vienna e a Rossau.
Nel primo dei due edifici, specialmente, il G. ebbe modo di progettare una decorazione scultorea ampia e complessa che ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] tempo sono i dipinti dell'abbazia benedettina di Admont (1718), i soffitti delle due sagrestie della cattedrale di Santo Stefano di Vienna, quadri per le chiese di Kremsmiinster, St. Polten, Zwettl, ecc.
Nel 1720 l'A. si trasferì a Linz, e in questa ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] 1751), che aveva da poco ottenuto l’annullamento del precedente matrimonio con Gian Giacomo Imperiali. Nel 1723 andò con il padre a Vienna, passando per Milano e Venezia. Tra 1724 e 1728 fu a Genova.
Qui si mise in contatto con i matematici Celestino ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Pítteri e che corrisponde a un dipinto rinvenuto di recente da Prijateli; studi di nudo all'Accademia di Belle Arti di Vienna, alla Biblioteca Marucelliana di Firenze e nella collezione Benkovic a Lubiana; un Santo nella coll. J. Scholz di New York ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] trasmetteva al Senato la notizia della sua morte.
In attesa del nuovo ambasciatore il B. rappresentò la Repubblica a Vienna per ventun mesi. Imbarazzato e intimidito per un ufficio così solenne e di prestigio, probabilmente a disagio, nella modestia ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] VI al viceré di Napoli, giunse nel 1727, secondo il Kochel, e in compagnia del virtuoso d'arciliuto Gioacchino Sarao. A Vienna l'A. rimase in qualità di violoncellista di corte, con 1260 fiorini di stipendio, fino alla sua morte, avvenuta colà il ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] e alle influenze tecniche e culturali d'Oltralpe e Oltremare. Su di lui influirono i rapporti con le facoltà forestali di Zurigo, Vienna e Gottinga, e con i centri di ricerca di Montpellier, Klagenfurt e Lubiana, come i numerosi viaggi di studio e di ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] austriaca - scriveva - per l'ardore con cui la si vedrà adottare le massime ed isposare gl'interessi del gabinetto di Vienna".
Nei suoi rapporti da Monaco il B. descrisse con acume la politica estera del piccolo Stato, ma anche l'amministrazione ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] anno di probazione a Judenburg, insegnò in vari istituti della Compagnia: fu docente di matematica e filosofia dal 1700 al 1704 a Vienna (dove fu anche catechista e confessore del collegio), e di controversie a Graz nel 1705; fu poi richiamato a ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.