DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] aprì a Napoli una scuola di canto, a quanto dice F. J. Fétis, assai poco frequentata, così da tentare miglior fortuna a Vienna, dove si ritrovò in compagnia di G. Donizetti. Quest'ultimo, scrivendo a C. Dolci, riferisce che il D. non godeva di grande ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Ireland, n. 2019), uno dei ritratti più espressivi del Bonsignori. A questo si collegano, nella datazione, i ritratti di Giovane a Vienna (Albertina, n. 1453)e di Uomo anziano a New York (Cooper Union Museum, n. 1901-39-107), tutti e due raffiguranti ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] Formenti, fu privato per motivi politici del posto. Lo riebbe qualche anno dopo, ma il governo austriaco volle che frequentasse a Vienna un corso di studi superiori (ottobre 1855); il B. vi rimase per qualche mese finché una malattia non lo costrinse ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] pp. 118-120) gli studi recenti tolgono decisamente le Madonne 809di Londra e 1.134 dell'Accademia di Vienna (Maestro della Madonna di Manchester), la Circoncisione di Strasburgo (Toschi?), la Madonna della coll. Liechtenstein (Franciabigio); ma molte ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] l'Ordine dei minori e tentava di tutelare, in attesa di ciò che avrebbe sancito in proposito il concilio convocato a Vienna per il 1º d'ottobre dell'anno successivo, la minoranza rigorista dalle rappresaglie e persecuzioni di cui era fatta oggetto ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] il futuro papa lo riteneva "discreditatissimo a Roma ed a Venezia".
Finito il conclave il F. si recò a Vienna per incassare i crediti dei suoi maneggi filoimperiali: chiese e ottenne la conferma della pensione soppressa dalla Municipalità democratica ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] sue gesta più notevoli le ricognizioni, in solitaria, sui cantieri Zeppelin di Friedrichshafen, in Germania, su Zagabria e il volo su Vienna il 9 luglio 1918, con il suo velivolo schierato accanto a quello di G. D'Annunzio. Le foto più conosciute di ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] libera docenza in filologia sanscrita, che esercitò all'università di Bologna dopo un ulteriore breve soggiorno di studio a Vienna, alla scuola di G. Bühler. Nel 1898 ottenne l'incarico per l'insegnamento ufficiale del sanscrito presso l'università ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] .
Nel 1662 circa, con il Benzenhauser, il F. partì per un viaggio di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima presso Bremfless a S. Giovanni Novo ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] di studio all'estero e per circa tre anni, dal 1866 al 1869, frequentò le più rinomate cliniche chirurgiche dell'epoca: fu a Vienna, dove conobbe C. A. T. Billroth e ne seguì la scuola, a Berlino, a Lipsia, presso J. F. Cohnheim; a Londra gli fu ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.