CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 3), 1715 (a 4, a 5). Nice lascia d'amore a 3, ibid. 1715; Amor senza amore a 3, ibid. 1716; Il Natale d'Augusto a 3, Vienna 1716; Il Trionfo d'Amore e d'Imeneo a 2, ibid. 1722; Melibeo e Tirsi, ibid. 1727; La Corona d'Imeneo a 4, ibid. 1728; La Gara ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] , Rome 1918, I, pp. 792 s.; Id., Storia di Trieste, Roma 1924, II, passim; G. Saraval, I deputati triestini al Parlamento di Vienna (1848-1873), in La Porta orientale, VI (1936), 6-8, pp. 294-296; G. Hermet, La vita musicale a Trieste 1801-1944 con ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] istruzione nel Collegio dei nobili di Modena, città che predilesse e fu suo frequente luogo di villeggiatura; si trasferì per qualche tempo a Milano, dove il padre era senatore, dedicandosi poi a Parma ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] si estendeva dal registro di mezzosoprano a quello di soprano drammatico. Diplomatasi in canto nel 1858, nello stesso anno lasciò Vienna e si trasferì in Italia su invito dell'impresario A. Lanari di Firenze, che le offrì un contratto per tre anni ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] L'effetto dei buoni e dei cattivi consigli (testo di ignoto, 1698), Il ritorno di Tobia (testo di P. A. Del Negro, Vienna 1698), Il Trionfo della bellezza, della grazia, della virtù espresso nelle nozze d'Ester, la più degna vergine del popolo eletto ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] '8 nov. 1751(Cotarelo y Mori).
I frutti della sua educazione musicale non tardarono a manifestarsi, se nel 1732 fece rappresentare a Vienna la pastorale a due voci Nigella e Nise (libretto di C. Pasquini, Teatro di corte), cui fece seguito nel 1735 l ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] bass for the harpsichord (Londra 1770 circa); 6 duetts for a violin and violoncello (ibid. 1795 circa); 6 duetti per due violini (Vienna s.d.); i già citati 6 trii per 2 violini e basso stampati a spese di Giuseppe Soderini (Londra s.d.); Sei sonate ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] mai abbandonare l'Italia, dal 1º maggio 1870 al 30 apr. 1880 fu scritturata quasi ininterrottamente dalla Hofoper di Vienna. Tuttavia trionfò soprattutto sulle scene italiane e dopo un'ulteriore affermazione al teatro La Fenice di Venezia nel 1875 ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...]
Di E. possediamo due ritratti: Jacob Seisenegger la ritrasse ancora bambina (ora il dipinto è al Kunsthistorisches Museum di Vienna): nella didascalia sotto il dipinto è chiamata "regina", perché destinata dalla famiglia a sposare il re di Danimarca ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] , Milano 1845, p. 509).
Lo J. stava trasferendo nel museo i fossili, ancora conservati nel Consiglio delle miniere a Vienna, quando ebbe inizio la rivoluzione del marzo 1848. Al ritorno a Milano degli Austriaci, decise di lasciare la Lombardia per ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.