Musicologo austriaco (Vienna 1874 - Mondsee, Salisburgo, 1958). Studiò presso i conservatorî di Vienna e di Praga. Fu a capo della sezione di musica della biblioteca di corte a Vienna e professore straordinario [...] in quella università. La sua vasta produzione concerne specialmente studî sulla musica popolare e su questioni di musicologia comparata. Compose inoltre molta musica di ogni genere: dal sacro al teatrale, ...
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Scultore (Wenns, Tirolo, 1699 - Vienna 1774). Lavorò a Vienna, quindi a Venezia (1721-25), poi di nuovo a Vienna, dove collaborò ai rilievi delle due colonne trionfali della chiesa di S. Carlo e dove, [...] dal 1751, insegnò all'accademia di belle arti. Eseguì un gran numero di monumenti funebri e pale d'altare in pietra e in legno con stile che ricorda quello di G. R. Donner ...
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Pittore (Vienna 1795 - ivi 1822). Formatosi all'Accademia di Vienna, ebbe contatti con J. Sutter. Pittore di corte a Klagenfurt, ottenne poi una borsa di studio per Roma (1814), dove, in contatto con i [...] ispirandosi a Perugino, Raffaello e Michelangelo. Stabilitosi a Klagenfurt, fu di nuovo a Roma, dove, tra l'altro, eseguì La morte di santa Cecilia (1820-21, Vienna, Österreichische Galerie). Notevoli anche i suoi ritratti (Autoritratto, 1820, ivi). ...
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Astronomo (Bischofteinitz, Boemia, 1781 - Vienna 1840), professore e direttore degli osservatorî di Cracovia (1807), di Kazan´ (1810), di Buda (1816), di Vienna (1819); gli si debbono varî strumenti astrofisici. [...] trattati teorico-pratici di astronomia e un'opera divulgativa: Die Wunder des Himmels (1834-36). n Il nipote Otto (Vienna 1842 - ivi 1864) realizzò uno spettroscopio autocollimatore, basato su un prisma triangolare (con angoli diedri 30º, 60º, 90 ...
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Scultore (Brno 1875 - Vienna 1934). Studiò a Vienna e fu in Italia (1904-05); nel 1911 aderì alla Secessione viennese, affermandosi come figura di primo piano tra gli scultori austriaci per il vigore plastico [...] più simboliche. Cercò, specie nel primo periodo, forme chiuse, a blocco, atte a mettere in valore le qualità della pietra. Tra le sue opere: La gioia del bello, a Linz; Mater, L'ultimo uomo, Il grande dolore, il Monumento alla Repubblica, a Vienna. ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] il significato di una proposizione è il metodo della sua verifica), fonte di accese polemiche nell'ambito del circolo di Vienna. S. elaborò anche una sua riflessione etica, concependo l'etica come scienza di fatti, non normativa, e tentando, mediante ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] sonori caratterizzati da una particolare struttura contrappuntistica che sarà poi tipica della sua maturità.
Vita
Allievo di G. Adler a Vienna, ove nel 1906 si laureò in musicologia con una tesi sul Choralis Constantinus di H. Isaak, dal 1908 studiò ...
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Architetto e pittore austriaco (Vienna 1878 - Quebec 1969). Allievo di C. Sitte e O. Wagner, collaborò con quest'ultimo fino al 1910; nel 1908 realizzò con J. Hoffmann la Kunstschau nel Ressel Park. Visitò [...] di Roma del 1911 e di Lipsia del 1913. È autore di numerose stazioni ferroviarie in Austria, del Grand Hôtel Wiesler a Graz e della tribuna dell'ippodromo di Vienna. In collaborazione con E. Hoppe e O. Schönthal costruì il palazzo Fischer a ...
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Fisico e filosofo austriaco (Vienna 1884 - Cambridge, Mass., 1966). Docente di fisica a Vienna (1910) e di fisica teorica all'univ. tedesca di Praga (1912-38), fu uno dei principali esponenti del Circolo [...] di Vienna; nel 1938 si trasferì negli USA, dove insegnò fisica matematica alla Harvard Univ. (1949-54). Opere principali: Das Kausalgesetz und seine Grenzen (1932); l'antologia Be tween physics and philosophy (1941), poi ampliata col titolo Modern ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.