Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] tra le quali primeggiano Alceste, Ifigenia in Aulide, Armida, Ifigenia in Tauride. L'Alceste, su testo del Calzabigi, applaudita a Vienna nel 1767 e alquanto discussa a Parigi in altra versione del 1776, mostra gli stessi procedimenti dell'Orfeo, ma ...
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Regista teatrale austriaco (Vienna 1904 - Ginevra 1973), figlio del musicologo Max (1873-1958), che fu professore al conservatorio e all'università di Vienna. Studiò filosofia e musica a Vienna, specializzandosi [...] poi nella regia di opere liriche. Allestì spettacoli in molti dei principali teatri del mondo (Metropolitan di New York; Scala di Milano; ecc.) e partecipò frequentemente al Festival di Strasburgo e al ...
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Musicista (Nechanice, Boemia, 1739 - Vienna 1813). Violinista e compositore, studiò a Vienna e fu attivo in Italia (1769-70), dove compose due opere teatrali rappresentate a Roma (1770), e in Ungheria [...] (1772-80). Stabilitosi a Vienna nel 1780, si affermò grazie alla sua abbondante produzione di musica strumentale (132 sinfonie, sonate, varia musica da camera), apprezzata anche da F. J. Haydn e W. A. Mozart. ...
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Musicista (Unter-St. Veit, Vienna, 1856 - Monaco di Baviera 1911); studiò a Vienna; svolse una brillante attività di direttore d'orchestra tra Vienna, Karls ruhe, Bayreuth (collaborò fra l'altro all'allestimento [...] del primo festival wagneriano, 1876), New York, Monaco; fu a Monaco direttore della Königliche Musikakademie e della Hof oper. Compose musica teatrale e da camera e curò varie riedizioni di musiche classiche ...
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Scultore (Bebele, Algovia, 1741 - Vienna 1820). Seguace di G. R. Donner, piegò poi verso un deciso neoclassicismo; lasciò sculture d'ogni genere: fontane (della Vigilanza, di Igea, 1783, e del Mosè, 1798, [...] a Vienna), statue per giardini (Muzio Scevola a Schönbrunn, 1778), statue sacre (I quattro evangelisti, Vienna, S. Michele, 1781), monumenti sepolcrali, busti e bassorilievi. Scrisse un trattato d'anatomia per artisti (1806). ...
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Architetto (Campestro, Ticino, 1776 - Vienna 1854). Studiò a Roma; si stabilì poi a Trieste e infine a Vienna, dove diresse (dal 1818) la sezione di architettura dell'accademia. Fra i più noti esponenti [...] del neoclassicismo e seguace di A. Canova, eseguì, tra l'altro: a Vienna il Theseion (1820-23); a Graz il teatro (1825); a Trieste la chiesa di S. Antonio (1826-49). ...
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Botanico (Vienna 1871 - ivi 1962), figlio di Gustav; prof. nella scuola superiore di agricoltura di Vienna. Si occupò specialmente di genetica vegetale e fondò presso Vienna una stazione sperimentale per [...] questo ramo della botanica. In Über künstliche Kreuzung bei Pisum sativum (1900) riscoprì, quasi contemporaneamente a H. De Vries e a K. Correns, le leggi di G. Mendel sulla disgiunzione dei caratteri ...
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Diplomatico (n. Vienna 1740 - m. 1822); fu ambasciatore austriaco alle corti di Torino e di Napoli; collezionista d'arte di grande fama, raccolse a Napoli vasi antichi che furono acquistati nel 1815 dall'Antikenkabinett [...] di Vienna. Donò nel 1821 una collezione di circa 700 pitture, in massima parte fiamminghe e italiane, all'Accademia di Vienna, costituendovi così il fondo della nota pinacoteca. ...
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Musicologo austriaco (Vienna 1883 - ivi 1967). Studiò nell'università di Graz e in quella di Vienna, dove poi insegnò. Nel 1939 si trasferì a Cambridge, prendendo la cittadinanza inglese, ma nel 1951 tornò [...] nuovamente a Vienna. La sua attività musicologica si è concentrata soprattutto su Schubert e Mozart, alle cui vite e opere D. ha dedicato fondamentali pubblicazioni e una puntuale catalogazione. ...
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Musicologo (Eibenschitz, Moravia, 1855 - Vienna 1941). Studiò a Vienna, libero docente dal 1881, professore ordinario a Praga (1885) e a Vienna (1898-1926). Fondatore (1884, con K. F. Chrysander e L. Spitta) [...] del periodico Vierteljahrsschrift für Musikwissenschaft e (1892-93) dei Denkmäler der Tonkunst in Österreich; disegnò e curò un importante Handbuch der Musikgeschichte (1924; rielab. 1930). Nei suoi lavori ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.