Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] (Chieri 1759) e fu sacerdote a Milano e Torino, dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di Pio VI (1782) e vi soggiornò a lungo. Combatté il giansenismo, promosse la teologia morale di ...
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Musicista austriaco (Vienna 1926 - ivi 2023). Compositore e direttore d'orchestra, nel 1958 ha fondato a Vienna, con Kurt Schwertsik, il complesso Die Reihe, per la promozione e diffusione della musica [...] moderna e contemporanea. Tra le sue composizioni: Relazioni fragili (1956), Trois mouvements (1960), Exercises (1962-68), l'opera Baal (1981). Ha completato la Lulu di A. Berg per la rappresentazione parigina ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1930). Membro del Gruppo di Vienna, ha prodotto testi di poesia concreta che privilegiano spesso tra i materiali linguistici l'espressione dialettale (montagen 1956, in collab. [...] con C. Bayer; hosn, rosn, baa, 1959, in collab. con F. Achleitner e H. C. Artmann; konstellationen, 1961; söbstmeadagraunz, 1966). Autore di testi teatrali in forte contrasto con la tradizione (rund oder ...
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Drammaturgo e novelliere (Vienna 1839 - ivi 1889). Ebbe vita difficile: fu commesso di libreria, attore, scrivano presso la polizia; negli ultimi anni fu direttore del giornale umoristico Figaro (1884-1888). [...] anche il romanzo con Der Sternsteinhof (1885), e la novella con i Dorfgänge (1879), affini per l'ambiente alle commedie. Tra le ultime opere troviamo Das vierte Gebot (1878), commedia prenaturalista, spietata analisi della Vienna piccolo-borghese. ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1833 - ivi 1906). Mediocre drammaturgo (Kaiser Heinrich IV, 1865-67; Tempesta, 1881), sostanzialmente epigonico come poeta epico e lirico (Gedichte, 1882; Wiener Elegien, 1892; [...] , 1888; Frauenbilder, 1892; Herbstregen, 1897; Camera obscura, 1901; Tragik des Lebens, 1906), ambientate per lo più nella Vienna fatua di fine secolo, costituiscono un'autentica testimonianza storica. Colpito da un male incurabile, morì suicida. ...
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Storico (Vienna 1878 - Ehrwald, Tirolo, 1951), prof. di storia nell'univ. di Graz (1912), quindi in quella di Vienna (1922-45). Scrisse una fondamentale biografia di Metternich, Metternich, der Staatsmann [...] und der Mensch (2 voll., 1925), una storia dell'unità e del dualismo tedesco dall'Alto Medioevo fino alla guerra del 1866 (Deutsche Einheit, Idee und Wirklichkeit vom Heiligen Reich bis Königgrätz, 4 voll., ...
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Secondogenito (Vienna 1643 - Wels, Linz, 1690) di Francesco Nicola di Lorena, duca di Lorena dal 1675 solo nominalmente (il ducato era occupato da Luigi XIV), combatté nel 1676-77 contro il re di Francia, [...] qualità, si segnalò, al servizio degli Asburgo, nella lotta contro i Turchi: comandava l'esercito imperiale durante l'assedio di Vienna, e vinse, col Sobieski, la grande battaglia del 12 sett. 1683; né gli mancarono ulteriori successi (presa di Buda ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] ; ma nel 1462, con l'appoggio dei principi vicini e della nobiltà ribelle, e con la mediazione del re Giorgio di Boemia, A. ottenne anche Vienna e la Bassa Austria. Questi dominî non erano ancora saldamente costituiti, allorché la morte lo colse. ...
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Giurista (Brno 1854 - Vienna 1938), prof. di diritto romano a Cernăuţi (1879), Graz (1882), Breslavia (1884-95), Strasburgo (1895-1900), Vienna (1900-25). Eminente storico del processo civile romano, materia [...] in cui ha portato contributi fondamentali con ampie e originali ricerche. Alla dottrina contrattuale della litis contestatio e della formula, che è fra i suoi più alti contributi, sono dedicate le opere: ...
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Filosofo, sociologo ed economista (Vienna 1878 - Neustift, Burgenland, 1950), prof. alla Scuola superiore tecnica di Brünn (1909) e all'univ. di Vienna (1919-49). È il maggiore esponente della dottrina [...] "universalistica organica" della società e dello stato, in opposizione all'individualismo dell'economia classica, per la quale reale è soltanto la società considerata un tutto organico, fondato sullo stato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.