Scultore (Strass, Baviera, 1732 - Vienna 1810). Viaggiò in Italia. Fratello di Wolfgang, decorò il Neutor e scolpì la statua dell'Immacolata per la colonna eretta dal fratello nella piazza del Duomo di [...] Salisburgo; eseguì varie sculture per il parco del castello di Nymphenburg e per quello di Schönbrunn. Fu anche autore di sculture di piccole dimensioni, in bronzo e in piombo, e professore all'accademia di Vienna. ...
Leggi Tutto
Figlio (Modena 1819 - Vienna 1875) di Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, sposò il 30 marzo 1842 la figlia del re Luigi I di Baviera, Adelgonda, e successe al padre il 21 gennaio 1846. Nel 1848 [...] , che proclamarono la loro annessione al Piemonte; ma dopo il 10 ott. 1849 egli venne nuovamente imposto dagli Austriaci. Cacciato definitivamente l'11 giugno 1859, si ritirò a Vienna. Morto senza figli, le sue pretese passarono alla casa d'Austria. ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Vienna 1844 - ivi 1910). Avendo aderito (1880) al nuovo partito cristiano-sociale di orientamento antiliberale e antisemitico, ne divenne il capo e lo portò alla vittoria nelle [...] elezioni municipali di Vienna del 1895: eletto dal Consiglio borgomastro, non ottenne la sanzione imperiale; solo dopo altre tre elezioni amministrative effettuate nel breve periodo di due anni e sempre vinte dai cristiano-sociali, Francesco Giuseppe ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1739 - Neuhof, Boemia, 1779). Studiò specialmente con J. Ziegler. Fu dapprima alla cappella di Corte a Vienna. Nel 1763 acquistò notorietà a Bologna quale violinista. Nel 1765 fu maestro [...] di cappella a Grosswardein (Gran Varadino, Ungheria). Nel 1773 fu nominato nobile e podestà di Freiwaldau in Slesia. Compose 44 opere teatrali (quasi tutte in italiano), 135 sinfonie, 35 concerti e gran ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1821 - Monaco di Baviera 1879). Dopo aver studiato filosofia all'università di Vienna, nel 1846 si dedicò alla pubblicistica politica. Nel 1848 dovette rifugiarsi a Monaco, [...] in Germania, donde tornò solo nel 1859. Critico ardimentoso della situazione politica dell'Austria, lasciò drammi (fra cui un Catilina, 1855), romanzi (Der Amerikamüde, 1856; Der Haustyrann, 1876; Das ...
Leggi Tutto
Nobile napoletano (m. Vienna 1703); per aver ucciso in una lite alcuni soldati spagnoli, ebbe fama di avversario del dominio spagnolo e fu perciò scelto a capeggiare la congiura che da lui prende il nome, [...] di fanteria napoletana quando ebbero inizio le trame. Scoperta la congiura qualche ora prima del momento fissato, il principe di M. tenne tuttavia testa alle truppe spagnole (1701); si rifugiò poi a Vienna, mentre i suoi beni venivano confiscati. ...
Leggi Tutto
Musicologo e compositore (Vienna 1885 - Oxford 1974). Studiò composizione con A. Schönberg e musicologia con G. Adler. Dal 1913 insegnò storia della musica a Vienna, dal 1939 a Oxford. Compose opere teatrali, [...] balletti, lavori corali, orchestrali (tra cui nove sinfonie) e da camera, fondendo influenze espressioniste e forme classico-romantiche. Pubblicò studî sull'opera teatrale, il volume Arnold Schönberg (1921) ...
Leggi Tutto
Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, si dichiarò contro il proseguimento della guerra, e firmò con Napoleone la pace di Vienna. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Vienna 1890 - m. 1975). Dopo aver studiato al conservatorio di Vienna, svolse attività teatrale (1909-13); esordì nel cinema come soggettista per la UFA, passando poi alla regia. [...] Si specializzò in film leggeri, fra l'operetta e la commedia musicale: Liebeswalzer (1930); Die Drei von der Tankstelle (1930); Der Ball (1931). Negli USA dopo l'avvento del nazismo, realizzò film di minore ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1802 - ivi 1866). Redattore, e poi direttore, della rivista Österreichische Morgenblatt (1836-48), fu uno degli esponenti più tipici della Vienna della restaurazione prequarantottesca. [...] Scrisse diverse ballate e poesie popolaresche, molte delle quali musicate, nonché fiabe e novelle di simile ispirazione; si ricordano: Balladen und Romanzen (3 voll., 1835-41); Lyrische Blätter (1836); ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.