DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di settembre del 1840 erano appena terminate due tele di grande impegno: il Bacio di Giuda (Kunsthistorisches Museum. di Vienna, depos.), destinato alla Galleria imperiale di Ferdinando I che lo aveva commissionato, nel quadro di una campagna di ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] segnato Pal. 10.2.2.13 della Biblioteca nazionale di Firenze, con i prezzi di aggiudic.); A. Bartsch, Le peintre graveur, XXI, Vienne 1821, pp. 7-42; P.-J. Mariette, Abecedario, I, Paris 1851-1853, pp. 335-338; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] . Ciò non soltanto gli valse il soprannome di "Vitruvio parlante" con cui il conte di Lambery, ministro della corte di Vienna, presentò il G. all'arciduca Ferdinando d'Austria, ma anche la nomina a membro dell'Accademia delle scienze di Siena (1771 ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] ultima rassegna, in parte ampliata, fu proposta ad Arezzo (basilica inferiore di S. Francesco), Tokyo (Ginza Cloisonne Hall), Vienna (Kunsthistorisches Museum) e New York (Fashion Institute of technology Museum).
Nel 1996 a Palazzo Vecchio di Firenze ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] . privata) pubblicata dal Mauroner (1940); altri il suo interesse per il paesaggio puro, come i due Paesaggi dell'Albertina di Vienna (nn. 392-393), il Paesaggio con figure di Edimburgo (National Gallery, n. 324)e quello della collezione Byani Shayj ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] ; Venezia nell'Ottocento. Immagini e mito (catal.), a cura di G. Pavanello-G. Romanelli, Milano 1983, pp. 137, 144 s.; Venezia Vienna, a cura di G. Romanelli, Milano 1983, p. 158, fig. 163; I. Grigorjeva-A. Kantor Gukovskja, I grandi disegni italiani ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] rialzato mentre il paesaggio scende, e poi risale. Questo accorgimento, usato anche da Andrea Mantegna (si veda il S.Sebastiano di Vienna), ricorre nell'ultima opera del F., la Natività di Londra.
In questi anni il F. lavorò anche ad Ancona, dove ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e putativamente identificata da alcuni studiosi (ma non senza pareri discordi) nel S. Sebastiano del Kunsthistorisches Museum di Vienna, sono da ricordare gli affreschi voluti da Giacoma da Leonessa per commemorare il marito Erasmo da Narni detto il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] VI lavorata in fresco, con angeli e figure che la sostengono" (affresco distrutto nel '600; ma uno schizzo del Borromini [Vienna, Albertina, Dis. Arch., n. 388, pubbl. da H. Egger, 1932] ce ne dà un ricordo). Prosegue il Vasari: "Servì Bramante ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] .
Nel gennaio 1569 l’ambasciatore imperiale a Venezia, incaricato di selezionare i migliori architetti per un incarico a Vienna, aveva indicato Palladio come secondo solo a Sansovino. Morto quest’ultimo nel novembre 1570, dopo aver dominato la ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.