DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] Pichier che voleva diventare pittore e che lavorò con lui dal 1782 al 1786 (P. Mugna, Itre Pichler, maestri di gliptica, Vienna 1844, p. 29).
Non bisogna confondere il D. con due suoi contemporanei omonimi: uno "scarpellino" che lavorò per i Musei ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] Di molte delle realizzazioni pittoriche del C. è traccia nei disegni, numerosi a Windsor, e poi anche all'Albertina di Vienna e agli Uffizi di Firenze.
La sua opera sopravvive, sebbene fattasi più artigianale, oltre che nei figli, anche in Pellegrino ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] lavori nel complesso del palazzo Venezia sono conservati nel fondo del ministero degli Esteri dell’Österreichische Staatsarchiv di Vienna. Inoltre: Roma, Archivio storico Capitolino, Titolo 54, 1871-1922, prot. nn. 7473/1883, 39950/1883, 75046/1887 ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] delle province periferiche. Né era un mistero che l'accordo tra Austria e Russia prevedeva l'annessione ai territori di Vienna di alcune isole della Dalmazia veneziana.
Sta di fatto che nell'estate del 1782 i Cefaleni parteciparono ad una scaramuccia ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] essendo stato instancabile disegnatore per la maggior parte conservati agli Uffizi, al British Museum, all'Albertina di Vienna.
Grande lavoratore, per passione e facilità, e ricercato dai personaggi più elevati della Firenze del tempo, condusse ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] . 193 ss.; A. Bertini, L'arte del Verrocchio, in L'Arte, XXXVIII(1935), pp. 433 ss.; L. Planiscig, Andrea del Verrocchio, Vienna 1941; G. Galassi, La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1949, pp. 207-218; W. R. Valentiner, Studies of Italian ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] colto domenicano Colonna, avendo lavorato a più riprese nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. L'analogo Doppio ritratto di Vienna (Kunsthistorisches Museum) è, invece, senza alcun dubbio del primo decennio del XVI secolo (Luchs, 1995, pp. 70 s.) e ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] per tutti il nome di Thorvaldsen, e fra i tedeschi, quello del paesaggista J. A. Koch. Quest'ultimo, peraltro, recatosi a Vienna nel 1812, tornò a Roma nel 1815, quando il C "aveva già elaborato un genere di paesaggio di immediata naturalezza (e ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] , fino alla pala della Certosa di Pavia con Cristo in gloria e santi datata 1628 (disegni all'Albertina di Vienna e a Berlino: Ruggeri, 1968). Diquesto momento dovrebbero essere anche l'Adorazione dei pastori conservata al Castello Sforzesco a ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] nel Gusto dei primitivi, Bologna 1926), in cui convergevano l'autonoma rielaborazione delle teorie della scuola di Vienna, l'insoddisfazione per le teorie positivistiche dominanti, l'esigenza di una conoscenza profonda dell'arte contemporanea ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.