BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ), a Firenze (Gabinetto dei Disegni degli Uffizi), a Venezia (Biblioteca dell'Accademia di Belle Arti), a Vienna (Albertina), a Düsseldorf (Staatliche Kunstakademie) e a Minneapolis (Institute of Arts), ecc., documentano ampiamente l'orientamento ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] Alice di Toscana e del principe Enrico di Borbone, furono esposti in una mostra retrospettiva sulla miniatura, tenuta a Vienna nel 1905.In particolare, una di queste miniature, eseguita verso il 1845,raffigurava Maria Teresa di Modena, riproduzione ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] ); Milloss (per l'Opera di Roma, 1956-57, 1968, 1969; per il Maggio musicale fiorentino, 1970, 1971; per l'Opera di Stato di Vienna, 1972); L. Squarzina (per l'Olimpico di Vicenza, 1959; per la Scala di Milano, 1960); e F. Enriquez (per la Scala di ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] col Bambino, tra le quali si ricorda quella, con aggiunta la figura di s. Giovannino, nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. La parte finale del percorso del L. apre uno spiraglio sulla conoscenza, da parte del pittore, della temperie artistica ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] disegni, che insieme con moltissimi altri, conservati al Gabinetto dei disegni e delle stampe di Firenze, al Louvre, all'Albertina di Vienna, a Cambridge e ad Oxford, ci danno forse l'immagine più schietta e più sincera di A.: sono essi i suoi sogni ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] con sicurezza al C.: si citano quelli conservati al Nationalmuseum di Stoccolma, agli Uffizi, all'Ashmolean Museum di Oxford, all'Albertina di Vienna.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite di pittori, scultori et architetti [1724], a cura di C. e R. Enggass ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] che contrastava con quanto di movimento rococò aveva contraddistinto le precedenti opere. Del ciclo (acquistato nel 1784 dagli Harrach di Vienna e disperso subito dopo l'ultimo conflitto) faceva parte l'Uscita di Carlo ed Amalia di Borbone da palazzo ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] di pelo acrilico (Pelo, Contropelo, Roma, GNAM; Solitario, Milano, coll. Prada). In pelo acrilico realizzò anche Vedova blu (Vienna, Museum Ludwig), un enorme ragno – che richiamava Black widow, uno stabile di Alexander Calder – esposto nella mostra ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] ). L'opera, esposta nel 1872 alla Promotrice di Torino e scelta per essere presentata l'anno successivo all'Esposizione universale di Vienna, aveva suscitato le critiche di G. Camerana (Maggio Serra, 1983, pp. 215 s.) che in essa coglieva un grande ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] Tesoro di S. Pietro.
Gli si assegnano inoltre una scultura bronzea raffigurante Venere e Adone, nella collezione Augusto Lederer di Vienna; tre posate d'argento del Metropolitan Museum di New York, con figure di satiri sui manici del cucchiaio e del ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.