PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] rilievo raffigurante Luigi De Bartolomei e il busto di Giovanni De Bartolomei.
Nel 1873 partecipò all’Esposizione universale di Vienna in occasione della quale la manifattura Ginori (diretta allora da Lorenzo) fu premiata con medaglia d’oro per una ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] Bianconcini (Roli, 1977). Sempre nel 1770 partì con il marchese Colloredo per un viaggio che lo portò prima a Vienna, dove realizzò alcune opere in chiese e palazzi, e successivamente a Venezia, rimanendo lontano dalla patria per quasi diciassette ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] nelle grandi mostre italiane e internazionali (Parigi 1861, 1863, 1874, 1876, 1878, 1889; Londra 1867, 1876, 1886, 1888; Vienna 1873; Anversa 1885).
Fra i numerosi viaggi compiuti dal G., più frequentemente con destinazione Londra o Parigi, va ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] premio Mylius all'Esposizione braidense con un paesaggio storico e nel 1873 inviò due opere all'Esposizione universale di Vienna. Il F. operò costantemente tra Milano e Brescia, dove, nel 1876, aderì all'Associazione Arte in famiglia, fondata da ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] mistici e religiosi.
Nuovi viaggi lo portarono ancora attraverso l'Europa (esposizioni personali a Brno, in Moravia, e a Vienna, 1912), fino al rientro a Roma nel 1918, quando, in piena crisi religiosa, si ritirò nel monastero dei benedettini ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] Tiraboschi ricorda suoi lavori anche fuori dello Stato estense, a Venezia, Bologna, Pistoia, Genova, Forlì, Trento e Vienna.
L'attività del C., ancora da studiare e da ricostruire cronologicamente, sembra essere costantemente improntata ad un garbato ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] , 137, 155; L. Swane, Tobilleder af G. B., in Kunstmuseets Aarsskrift, XXII(1935), p. 12; G.Delogu, Pitture ital. del '600 e '700 a Vienna, in L'Arte, XI, (1937), pp. 231 s.; M. Goering, Eine Bilderfolge von B., in Pantheon, XXI (1938), pp. 93-95; R ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] dovute la Storia e la Poesia, oltre ai rilievi raffiguranti il Congresso di Praga e l'Entrata di Francesco I a Vienna. Queste ultime opere avrebbero dovuto rappresentare in origine rispettivamente I Comizi di Lione e L'ingresso di Napoleone a Milano ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] della Società operaia di Roma, e in qualità di rappresentante della categoria degli incisori, nel settembre del 1873 si recò a Vienna in occasione dell'Esposizione universale.
Il G. tenne per alcuni anni corsi di incisione in via Margutta, n. 31 (tra ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] recente nel dipinto di analogo soggetto, ma datato 1532, comparso alla vendita Fleichner (13-15 maggio 1929) al Doroteum di Vienna e da includersi secondo la Novelli (in Brisighella, 1991) "sulla base di rapporti stilistici nel gruppo che la critica ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.