BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] 919; S. Angelini, S. Maria Maggiore di Bergamo, Bergamo 1959, pp. 41, 59, 136; L'Art européen vers 1400 (catal. della mostra), Vienna 1962, p. 300; A. Meli, in L'Eco di Bergamo, 20 apr. 1962, 29 giugno 1963; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] mature, è l'attribuzione di quattro tipologie databili nei primi anni Trenta (gli esemplari più noti sono a: Vienna, Kunsthistorisches Museum, Bode, 1902, ed. 1910, fig. 91; già Berlino, Kaiser-Friedrich-Museum, Schottmüller, 1933, nn.1576, 2571 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , quali Claudia de' Medici in abito vedovile, Claudia come s. Cristina, Maria Leopoldina, Isabella Clara e Sigismondo Franz, del Kunsthistorisches Museum di Vienna, e la più celebre, classicistica, Samaritana al pozzo del 1644, sempre al museo di ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] , un S. Felice che presenta a Cristo due devoti in S. Felice, un Banchetto di Assuero nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Petrioli Tofani, 1980, n. 341) e una Annunciazione spedita a Roma in S. Maria in Vallicella - tradiscono chiaramente i ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] -83); lo stesso Thelen ha curato i catal. della mostra, alla Farnesina a Roma, di 70 disegni... dell'Albertina di Vienna (Wien 1958) e di Disegni e documenti vaticani (Città del Vaticano 1967). Vedi inoltre i catal. delle mostre storico-critiche all ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] (1992, p. 105), soltanto nelle miniature assai più tarde di Barthélemy d'Eyck (Livre du coeur d'amour épris: Vienna, Österreichische Nationalbibliothek).
A partire dal 6 ag. 1420 G. viene documentato a Firenze dove risulta pagare un affitto, fino al ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] nella collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria, ma già con attribuzione al Bellini, per giungere poi a Vienna dove tre pezzi soli (Kunsthistorisches Museum) sono stati ricuperati e riconosciuti dal Berenson (1917) come parte della pala ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] a Meda (entro il 1626) e il Cristo con i ss. Pietro e Paolo per S. Pietro dei pellegrini a Milano (Vienna, Kunsthistorisches Museum); di cupa, sintetica severità "bolognese" il Cristo morto e Maddalena per la cappella del Monte di pietà di Milano ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] modello, che è conservato, un po' guasto, nel Palazzo Vallicelliano, a cui perfettamente risponde la placca bronzea del Museo di Vienna. E con questa commissione non va confusa la minore tavola di marmo, con S. Agnese condotta al martirio, che solo ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] , fu oggetto a sua volta di un sonetto di F. Perez (G. Pipitone-Federico, F. Perez..., Molfetta 1935, p. 151). Esposta a Vienna nel 1873 (Esposiz. univers., I, dispensa 37, Roma 1873, pp. 289 s.), e nel 1875 a Palermo (L'Illustrazione popolare, XII ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.