LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] dal pittore: quella dipinta per la chiesa dei Frari, a Venezia.
Nel 1532, il L. firmò e datò il Ritratto virile (Vienna, Kunsthistorisches Museum); il Ritratto di dama (Boston, collezione Brandgee); la Madonna con Bambino e i ss. Nicola, Francesco e ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] nel maggio 1855. Nel luglio 1855 risulta inoltre aver terminato il disegno e l'incisione di La provincia ecclesiastica di Vienna, prima di una serie di stampe cui appartengono pure La provincia ecclesiastica di Colonia e quella di Friburgo nel Baden ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] che già il Landi, un secolo prima, aveva rilevato.
L'ottava tarsia si conserva nel Museo d'Arte e Industria di Vienna a cui pervenne nel 1869 dopo una lunga appartenenza alla collezione Bandini-Piccolomini di Siena. In questo pannello il B. ritrasse ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] volta presentata nelle più importanti mostre, dall'Esposizione universale di Parigi del 1889 a quella di Berlino del 1891, dalle altre di Vienna e di Anversa del 1894 a quelle di Pietroburgo del 1898 e del 1902, di Saint-Louis del 1904, di Bruxelles ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] otto fogli, contrassegnati dal monogramma e pertanto attribuitigli con certezza: Ultima cena (Cleveland, Museum of Art), Erodiade (Vienna, Albertina), Donna con due bambini che giuocano (Londra, British Museum), Leone, leonessa e drago che combattono ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] dall'Italia col fratello Giovan Battista, e Antonio Canevale, la fabbrica della chiesa domenicana di S. Maria Rotonda a Vienna.
La facciata, a due piani, vigorosamente articolata, presenta un grande ordine di pilastri; il piano superiore, più stretto ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] , II, Firenze 1878, pp. 411,n. 1, 484; A. Filarete, Trattato di Architettura 1460-1464, a cura di W. von Oettingen, Vienna 1896, p. 213;C. F. von Rumohr, Italienische Forschungen, Berlin 1839, II, p. 169;C. Minieri Riccio, Gli artisti e gli artefici ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] pala di San Cassiano sempre di Antonello (pp. 98-123), della quale il B. identificò il pannello centrale nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, e, infine, della Gloria di s. Orsola del Carpaccio, di cui fa un'analisi assai penetrante (pp. 124-136 ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] grafica a Roma, il Gabinetto dei disegni e delle stampe del Museo di Roma, la Biblioteca Angelica, l'Albertina di Vienna, la Biblioteca nazionale della Valletta a Malta, la Biblioteca Passionei di Fossombrone (Pesaro), il Museo Puškin di Mosca e il ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] conosciuta a Roma attraverso copie intorno al 1600 (Riedl, A. della G., 1998, p. 86). Una variante più tarda si trova a Vienna, nel Kunsthistorisches Museum, attribuita al G. o alla sua bottega (ibid., p. 89).
La Madonna col Bambino, già a Berlino in ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.