CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] . 84 s.), la Cacciata di Eliodoro, (siglata) del Museo Puškin di Mosca, l'Adorazione dei Magi del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Più prossima alla S. Cecilia della collezione Wenner (di cui esiste il bozzetto, già ricordato dal De Dominici e ora ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] completa dei bassorilievi in bronzo delle Metamorfosi di Ovidio (provenienti dalle Collezioni Estensi), è conservata al Kunsthistor. Museum di Vienna. Essa è riferita interamente al C. dal Berliner (1921-22) e ricondotta a G. Della Porta dal Gramberg ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] (Balogh, 1960) alla corte del re ungherese Mattia Corvino, centro vivacissimo di cultura umanistica. Con un atto di donazione, datato Vienna 25 luglio 1488, il re assegnava al D., come riconoscimento per l'opera svolta, un titolo nobiliare e il feudo ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] di Belle Arti,Soc. Prom. di Torino, in L'Arte in Italia, V (1873), pp. 78 s.; G. P., L'Italia all'Esposiz. di Vienna,Artisti piemontesi,ibid., pp. 131 s.; Informazioni e notizie, in Arte e storia, II (1883), 21, p. 168; G. Carocci,Esposiz. nazionale ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] , il B. lo abbia seguito nell'esilio. È comunque sicuro che trascorse gli ultimi anni al servizio di Mattia Corvino, sia a Vienna sia in Ungheria, ed anzi tale era il favore di cui godeva che seguì spesso i sovrani durante i loro viaggi. Nel 1490 ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] gli chiese di interrompere il lavoro nella cappella delle Reliquie per mancanza di fondi. Il G. tornò così a lavorare a Vienna, ma fu ben presto richiamato a Padova nella basilica del Santo, dove prese nuovi accordi con la Congregazione nel settembre ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] . Nel 1823 venne esposto a Brera L'orrido di Nesso (disperso), ordinato dall'imperatore per la Galleria del Belvedere a Vienna. L'anno seguente il G. eseguì un'altra opera passata poi nelle collezioni imperiali, la Veduta della imperiale regia villa ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] il Panni, anche le dodici statue di Patriarchi e di Profeti nella navata centrale. Tra il 1667 e il 1669 lo troviamo a Vienna, per le decorazioni della chiesa dei serviti di Rossau, decorazioni che completerà in un secondo tempo tra il 1680 e il 1682 ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] sono conservate rispettivamente nella Galleria Palatina di Firenze, nella Galleria Borghese di Roma e nel Kunsthistorisches Muscum di Vienna, mentre la quarta ci è nota attraverso una incisione di Agostino Veneziano). Il quadro di Pistoia fu pagato ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] numerose città, oltre che a Parma: in Urbania, ove fa "tutto uno scenario" per il teatro; a Torino, a Bologna ed a Vienna; ma si sa che fu anche incisore all'acquaforte e M. Oretti lo dice, pur senza darne documento, ancora operante nel 1745. Alcune ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.