GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] antichizzante; anche questo giardino scomparve con la guerra dei Trent'anni.
Nel 1590 il G. seguiva lavori a Praga e a Vienna, e nello stesso anno fu nominato successore di P. Ferrabosco; per i suoi meriti professionali il G. ricevette nel 1593 una ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] che riproduce l'autoritratto del G., realizzata dal De Pian (Pavanello, 1978, pp. 48 s.).
Il G. morì intorno al 1803, a Vienna secondo il De Boni.
È probabile che a Venezia il G. avesse raggiunto notevole fama. Il Moschini (1830 circa, p. 140) a tal ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] altre opere felicemente riuscite come La povera Maria,il Pierrot (Museo di Capodimonte), che nel 1873 furono esposte a Vienna e dettero notorietà all'autore. Insistendo nella via della ricetta veristica l'A. eseguì numerose piccole statue e bozzetti ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] le figurazioni di otto fogli (precisamente quelli compresi tra c. 88 e c. 95) dei Tacuinum sanitatis della Nationalbibliothek di Vienna (ms. Series Nova n. 2644) che presentano caratteristiche compositive simili a quelle dell'affresco di S. Maria dei ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] sicurezza di segno, traspare in alcuni ritratti: si ricordino quelli della Madre e delle Sorelle Zirotti. Partecipò all'Esposizione di Vienna del 1888 con due dipinti (la Monaca di Monza e Amore e studio)e in quel giro d'anni visse lungamente ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] versioni del mito di Pan e Siringa (Milano coll. Vitali, e Venezia, coll. Arban), e specialmente in Liriope, Narciso e Tiresia (Vienna, Kunsthistorisches Museum, inv. 1646) o nell'affine Gara di Apollo e Marsia, segnalata dal Pilo (1965, p. 62 n. 16 ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] si deve datare il codice miniato con le Stanze sopra l'impresa dell'Aquila di Eurialo d'Ascoli della Biblioteca Albertina di Vienna (ms. 2660), che glorificano la vittoria di Carlo V a Tunisi nel 1535. Il codice, donato all'imperatore nel 1543, è ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] nel campo della pittura e compì un lungo tirocinio viaggiando in Italia al seguito di C. I. Carloni e poi (1717-1720) a Vienna presso D. F. Aglio (Allio). Negli anni successivi fu a Venezia, a Roma, a Napoli e a Trento facendo ritorno, di tanto in ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] ricordate dal Michiel sono anteriori al 1532 se non al 1530, mentre il ritratto di un Cittadino di Norimberga (Vienna, Kunsthistorisches Museum), firmato, dall'iscrizione risulta dipinto nel periodo tra il 1536 e il 1540.La lacuna documentaria degli ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] , per esempio, il bellissimo foglio della Lussuria del Pisanello, oggi nel Gabinetto di grafica dell'Accademia Albertina a Vienna (G. de Nicola - P. Toesca, Italian art: the collection of professor Luigi Grassi; furniture, textiles, sculptures and ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.