GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] affresco del Domenichino in S. Andrea della Valle; un Bambino Gesù con quattro angeli, conosciuto nell'unico esemplare dell'Albertina di Vienna e con scarsa tiratura; e infine un Saturno, anch'esso di sua invenzione, di cui si conservano tre stati in ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] 1867, gli valse un periodo di notorietà in tutto il mondo. Espose a Monaco nel '69, e di nuovo nell'89, a Vienna nel '73 ed ebbe numerose ordinazioni, specialmente di monumenti funebri, anche dall'America; ma già all'Esposizione di Parigi del '78 la ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] i dipinti di proprietà del granduca Leopoldo Guglielmo d'austria (su tela, cm 70 x 102), è ora conservato nel Museo di Vienna. Sette anni prima, nel 1652, un piccolo "banchetto" (su tavola) fece parte dell'eredità del pittore V. Wolfvoet, scolaro di ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] dello studio (poipremiato anche nel 1898 all'esposizione di Torino). Partecipò a molte esposizioni in Italia e all'estero: a Vienna, dove nel 1894 fu molto applaudito il suo quadro Sgradevole incidente (oggiall'Accademia di Brera), a Monaco nel 1901 ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] e culturalmente assai ricca, dovettero concorrere la ripresa del carattere decorativo proprio della pittura viennese postsecessionistica (a Vienna il C. aveva pure esposto alla mostra dell'arte teatrale), certi apporti dell'espressionismo nordico e ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] di lapislazzuli, su disegno di B. Buontalenti e con montatura di J. Bylevelt, conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Sammlung für Plastik und Kunstgewerbe, inv. n. 1655).
Ambrogio (Giovanni Ambrogio), fratello di Stefano, risulta essere ...
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BAROVIER (Berroviero)
Giovanni Mariacher
Famiglia di artisti vetrai, discendente dalla omonima famiglia attiva a Murano sin dal sec. XIII.
I Barovier hanno dato notevole contributo alla rinascita, nel [...] amp; Toso", in attività dal 1936. La fornace intervenne attivamente in varie esposizioni internazionali (Parigi 1889, Londra 1891, Vienna, Copenhagen, Berlino, Bruxelles 1935 e 1958, New York 1939 e alle Biennali di Venezia). Attualmente la direzione ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1543 risulta compiuta, per il re, la famosa saliera ora a Vienna (Kunsthistorisches Museum) che egli aveva abbozzata a Ferrara per Ercole d' aulicità esclusiva e naturalismo triviale.
Nella saliera di Vienna l'adesione del C. al nuovo gusto è ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] nel 1979), Samstag aus Licht (Milano nel 1984), Viaggio a Reims (Pesaro nel 1984, Milano nel 1985 e poi nel 2009, Vienna 1988, Ferrara e Pesaro 1992, Bologna 2001), Zar Saltan (Reggio Emilia e Milano nel 1988), Ricciardo e Zoraide (Pesaro nel 1990 ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] , Wallraf Richartz Museum) e, anche, serie di tre quadri come le Storie di Tamar (sopravvive una tela oblunga: Vienna, Kunsthistorisches Museum), dando così inizio a un gusto per dipinti in serie, che avrebbe proliferato nel decennio seguente.
Sposò ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.