GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] arti del 1870, inviò l'acquerello Interno della cappella Palatina in Palermo; mentre all'Esposizione universale di Vienna del 1873, nella sezione dedicata all'"Architettura, compresi i modelli, progetti, schizzi e rilievi d'opere architettoniche ...
Leggi Tutto
CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] si rileva l'innestarsi inizialmente su una misurata aderenza alle linee classiche, di una interessante influenza della scuola di Vienna ed in seguito di quella voga revivalistica che andò sotto il nome di "barocchetto romano", filtrata attraverso un ...
Leggi Tutto
DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] 12, dicembre 1953, pp. 22 ss.; F. Tenze, Cinque pittori triestini, Firenze 1954, pp. 9-14 (con ill.); R. Marini, Italiani a Vienna, in La Fiera letteraria, 3 luglio 1955; A. Gruber Benco, Arti figurative, in Umana, n. 11-12, nov.-dic. 1956, p. 22; L ...
Leggi Tutto
CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] Ferro (al tempo del Federici ancora in possesso della famiglia). Pare che il C. abbia poi dimorato a Innsbruck e a Vienna (fino al 1768), inframezzando di tanto in tanto soggiorni a Monaco dove ritrasse la principessa di Sassonia Maria Antonia che si ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Paléologue, in Académie des inscriptions et belles-lettres, Comptes-rendus, 1907, pp. 300-309; A. Venturi, Notizie da Berlino e da Vienna, in L'Arte, X (1907), p. 312; M. Lazzaroni-A. Muñoz, Filarete scultore e architetto del XV secolo, Roma 1908 (v ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] familiare.
Durante il già citato soggiorno ad Innsbruck nel 1672 il D. dipinse due ritratti di Claudia Felicita, uno a Vienna (Kunsthistorisches Museum) e l'altro portato a Firenze, dove il granduca Cosimo III gli ordinò di trasformarla in S. Galla ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] a termine da F. Zuccari.
Presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la National Gallery di Edimburgo e l'Albertina di Vienna sono conservati alcuni disegni a sanguigna del F., che sono preparatori per i tondi della volta. La tecnica della sanguigna ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Rouen con Agar, l'angelo e Ismaele e la Benedizione di Giacobbe, la cosiddetta Nuda del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Venere dormiente della Galleria Borghese di Roma. Queste opere giovanili - più le altre segnalate da Fiocco, Tempestini ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] importanza rivestono quelle dell'Incoronazione di Napoleone a re d'Italia, della Fondazione del Regno d'Italia e della Presa di Vienna (del 1805); quelle della Battaglia di Jena (del 1806) e della Battaglia di Ratisbona (del 1809); nel 1809 e nel ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] perizia di copista del C. è indicata anche da un aneddoto: avendo una commissione imperiale deciso di trasferire a Vienna la Madonna del Garofalo di S. Tommaso Cantuariense, egli ne trasse una copia tanto perfetta da ingannare la commissione stessa ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.