PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] di architetto di corte. Nello stesso anno lavorò alla costruzione del teatro di Laxenburg e alla ristrutturazione del Theresianum di Vienna; nel 1754 costruì il convento di Maria Immacolata a Praga; tra il 1755 e il 1758 progettò l’altare maggiore ...
Leggi Tutto
CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] un dato tema. Della sua attività nel campo specifico della medaglistica vanno menzionate: le medaglie ricordo della missione italiana a Vienna (1919) del conte J. de Conti, per la Società amici dell'infanzia (Trieste 1927) e per il centenario della ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 1979, in cui sono anche ripubblicati gli articoli del F., e La scuola e la cerchia di Otto Wagner, in Le artia Vienna, cit., pp. 371 ss.). In quel periodo anche il F. partecipò attivamente alle animate discussioni sul futuro dell'architettura che si ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] a 10 zecchini al mese, nel 1551, a 15 e il 21 febbr. 1556 a 24 zecchini.
Stabilita la propria residenza a Vienna (1545), partecipò negli stessi anni ai lavori per la Hofburg e per il castello di Kaiserebersdorf nei dintorni della citta.
Fino al 1555 ...
Leggi Tutto
BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] i suoi studi di architettura all'Accademia.
Stabilitosi in seguito nella sua città natale, il B. entrò nella direzione delle pubbliche costruzioni, dove ebbe modo di esercitare un ruolo in certo senso ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Pistoni (1837), con Lavinia dei marchesi Paveri Fontana (dalla quale ebbe due figli, Giacomo e Gustavo), e con Teresa Piatti (Di Gropello-Manfredi, 1979).
La sua carriera ebbe qualche difficoltà ad avviarsi, ...
Leggi Tutto
FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] una sala in occasione del matrimonio di Maria Teresa con Francesco di Lorena (1736); la palazzina (già Harrach) del conte Althan, sempre a Vienna, dove il F. decorò due stanze e un salone nel 1729-30 e un altro nel 1737.
Vincenzo, figlio del F. e di ...
Leggi Tutto
CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] una prolungata residenza in loco, preceduta forse da una a Passavia (Baviera), da dove proveniva la moglie. Sono inoltre documentati a Vienna i battesimi, dei figli negli anni 1708, 1710, 1716, 1722, 1724 e 1727; nel 1724 il C. appare come testimone ...
Leggi Tutto
BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] mostre d'arte di Berlino del 1884 e del 1886, a quelle di Monaco del 1888, 1900, 1901, 1907 e a quella di Vienna del 1888. Il B. morì a Trieste il 7 gerin. 1931.
Bibl.: R. Stiassny, Die internationale 7ubiIdumsausstellung in Wien,in Zeitschrift f ...
Leggi Tutto
FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] dei giuochi dei panneggi rinviano alle esperienze "internazionali" del F., attivo come s'è visto anche a Dresda, Vienna, nonché, forse, Breslavia, l'attenzione ritrattistica e, soprattutto, la virtuosistica resa delle superfici (i fitti riccioli del ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.