CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] resta traccia.
Il C. avrebbe abbandonato l'Italia e si sarebbe rifugiato a Vienna all'arrivo dei Francesi. L'ambasciatore russo, principe Andrej K. Razumovskij (che soggiornò a Vienna in questa carica dal 1790 al 1799 e dal 1801 al 1807), lo persuase ...
Leggi Tutto
BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] vertevano soprattutto su particolari sistemi d'illuminazione. Racconta il Masini che il B. avrebbe potuto recarsi a Pietroburgo, a Vienna ed anche in America, ma lo trattenne "un potente amore allo studio dell'arte, ch'egli diceva potersi apprendere ...
Leggi Tutto
BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] , Monaco e Berlino. Testimonianza del suo successo sono i molti premi ottenuti, oltre che a Roma, a Vienna (1873), Filadelfia (1876), Melbourne (1880) e Nizza (1884). Altre opere del B., oltre a quelle già citate, sono a Viggiù - dove egli si ritirò ...
Leggi Tutto
CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] per visitare l'esposizione internazionale (ibid., pp. 32-34). Nel 1873, sempre con Hermann, fu a Capri e poi a Vienna (ibid., pp. 34 s.), dove venne premiato all'esposizione annuale per una tela raffigurante Petrarca alla corte di Napoli.
A Roma ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] , in due parti, con dialogo e cori, di argomento tratto dall'Antico (Il trionfo della Bellezza, della Grazia e della Virtù, Vienna 1699), dal Nuovo Testamento (Gesù nel pretorio, o sia L'Innocenza giudicata dalla Malizia, ibid. 1700) e dalle vite dei ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Vergine a Dublino nel 1866, l'Achille ferito a Monaco di Baviera nel 1869, Eva dopo il peccato all'Esposizione universale di Vienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l'attività e di lasciare lo studio di Milano, offrì i modelli in ...
Leggi Tutto
MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] Giovanni Giacomo Monti, stampate da Marco Antonio Fabri, conservate tra la Pinacoteca nazionale di Bologna e l'Albertina di Vienna (The Illustrated Bartsch). Si tratta di incisioni di piccolo formato, firmate come "Manini" o siglate con il suo ...
Leggi Tutto
GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] tra alcuni codici miniati da questo enigmatico miniatore attivo a Padova tra il 1469 e il 1478 - il Livio di Vienna (Nationalbibliothek, Inc. 5.C.9), l'Eusebio della Vaticana (Stamp. ross. 759), il Cicerone di Treviso (Biblioteca comunale, n. 12249 ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] una statuetta in bronzo raffigurante S. Gerolamo, conservata nella "Estensische Kunstsammlung" del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Lo stesso studioso ricorda altri bronzi dorati nella sua raccolta privata raffiguranti il Cristo e la Vergine ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] in lontananza e anche qui Suida ha pensato all'intervento di Bernazzano (lo studio per la testa è all'Albertina di Vienna). Frizzoni (1906) ha avanzato l'ipotesi di una collaborazione tra i due artisti anche nel dipinto del Louvre con S. Giovanni ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.