BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] uno degli architetti più quotati della città. Nel '45, essendo in corso i lavori di costruzione della ferrovia Trieste-Vienna, si recò a Lubiana quale dirigente tecnico e rappresentante legale di una società di Triestini che aveva appaltato il tratto ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , le Tre Parche di palazzo Pitti e numerosi ritratti tra i quali quelli del Cardinal Rodolfo Pio e di Giovanni Della Casa a Vienna. L'iniziale sviluppo dell'arte del D. culminò nella Visitazione del 1538 per l'Oratorio di S. Giovanni Decollato a Roma ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] del Licinio.
L'impegno del L. ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che fu la sua impresa più cospicua al servizio dell'imperatore, ossia l'ampia e ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] , ss. Pietro e Paolo, portelle di predella, M.H. de Youg Memorial Museum di San Francisco, proprietà privata a Vienna, Deu-tschordenskirche di Friesach, 1475-76; S. Biagio e s. Caterina, portella di predella, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] di tabacco per far parlare il C. fu presente anche all'Esposizione universale di Vienna del 1873 (Catal. delle belle arti ital., Esposiz. univ. di Vienna, Vienna 1873, nn. 70 s.).
Di questo catalogo di dipinti abbastanza nutrito non rimane nulla ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] ai Van Loo; per la parte riguardante il '600 e il '700, con ricerche intraprese negli archivi francesi, inglesi, e a Vienna, per le lettere di ministri all'estero). D'altra parte attese a un nuovo riordinamento della Pinacoteca (la quadreria di casa ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] pala d'altare con Santi, firmata e datata 1636; un'altra, raffigurante l'Assunta, è nella cattedrale di Vienna. Capolavoro dei B. sono gli affreschi nell'abside della chiesa dell'Annunziata del Vastato a Genova.
Fantasiose architetture prospettiche ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] di opere. La più antica, ricordata dalle fonti, è un Paesaggio, firmato e datato 1810, appartenuto alla raccolta Harrach di Vienna, ma ora non più presente in quella sede. Durante il regno di Gioacchino Murat gli venne affidata l'esecuzione di una ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] (1807) "dopo aver per cinque anni decorato le celebri pantomime di Niccolini andò con lui a Mannheim, Stuttgart, Monaco, Vienna, Brun, Praga, Lipsia. Qui rifiutò di recarsi in Polonia e continuo con la compagnia il viaggio ad Hannover...". Queste ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] sua attività alla tribuna di S. Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché in una Leda e satiro del Museo Nazionale di Monaco, in cui il famoso cartone michelangiolesco è tradotto in ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.