DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] cui l'acquaforte Studio di testa, del 1913, saggio finale del corso di specializzazione, opera di notevole qualità.
Terminati gli studi a Vienna, il D. si recò a Monaco di Baviera nel 1913, ma vi rimase per breve tempo, perché, a causa di una banale ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] di F. Zeri, Milano 1987, pp. 446-477; Ead., R. P. da M., ibid., p. 741; A. Perriccioli Saggese, Una rilettura dell’Etica di Vienna e un’ipotesi per R. P. da M., in Monopoli nell’età del Rinascimento. Atti del convegno… 1985, a cura di D. Cofano, III ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] - oggi esposti a Villa Giulia - riunita a Bogotà, nella Colombia, dal delegato pontificio monsignor Barrili. La vendita al Kunsthist. Museum di Vienna di ben 250 vasi antichi - tra cui la famosa hydria di Busiride - per la somma di 3.000 scudi fu per ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] ad abbandonare il lavoro d'incisione su rame, a causa di gravi disturbi alla vista, procuratigli dagli acidi.
Trasferitosi a Vienna con il padre, fra il 1838 e il 1840 frequentò la scuola di incisione dell'Accademia imperiale di belle arti. Tornato ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] n. 57; Il Nerone, di E. G., in La Gazzetta del popolo di Firenze, 23 genn. 1873; C.I. C[avallucci], L'Italia all'Esposizione di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, maggio 1873, p. 70; P. D'Ambra, Nerone, statua in gesso di E. G., in La Nazione, 6 ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , per maggiore altezza di qualità, la cosiddetta Dea della via Traiana, di Berlino, e l'Ercole che uccide Anteo, a Vienna: quest'ultimo pezzo fu eseguito senza dubbio per Isabella d'Este, come dichiara la scritta incisa nella base. Tra i rilievi ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] e di cui forse è ricordo in tarde copie di ritratti, trovate dallo Schlosser agli Uffizi e nel Museo di Vienna. Probabilmente questi lavori veronesi di A. (e forse anche l'affresco rimasto in S. Anastasia) precedettero l'attività padovana (un ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] assiduità nel ducato farnesiano dal 1680 e sul loro esempio si spostava anche in più corti e teatri europei.
Era a Vienna nel 1711 al servizio del neoimperatore Carlo VI, quale pittore teatrale (Thieme-Becker). Tornato in Italia, lavorò a Venezia nel ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] maggio 1730, lasciando erede il figlio Guid'Antonio, valente musicista, e disponendo che la sua raccolta di disegni fosse inviata a Vienna al genero e collaboratore Gaetano Fanti.
Fonti e Bibl.: Il C. è citato in tutte le guide di Bologna, dalle più ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] . Nelle 1909 divenne allievo di G. Zangrando e poi di alcuni artisti che in quegli anni avevano diffuso a Trieste le tendenze di Vienna e di Monaco, come G. Parin e B. Croatto. Da quest'ultimo il M. apprese anche l'arte incisoria e il gusto per ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.