Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] in Palazzo Pitti, 1637-44) e per Filippo IV di Spagna, e T. Aldrovandini, che contribuì a diffondere il genere a Vienna e a Dresda. Importanti quadraturisti furono i Bibiena, attivi anche nel campo della scenografia; da ricordare inoltre V.M. Bigari ...
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Artista multidisciplinare italiano (n. Firenze 1939). Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Berlino, ha disegnato scenografie per gruppi di teatro sperimentale e ha fondato la casa [...] Maurizio Nannucci. Where to Start From al MAXXI di Roma (2015) e Maurizio Nannucci. Similarities & Differences, Hofstatter Projekte, Vienna (2014-15). Autore nel 2018 per l’Istituto della Enciclopedia Italiana dell’opera What to say what not to ...
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TINGUELY, Jean (App. IV, iii, p. 645)
Alexandra Andresen
Scultore svizzero, morto a Berna il 30 agosto 1991. Perseguendo con coerenza una ricerca incentrata sul movimento e sul concetto di accumulazione, [...] lavoro a Duisburg (1978, Wilhelm Lembruch Museum), a Venezia (1987, Palazzo Grassi), a Parigi (1988, Centre G. Pompidou), a Vienna (1991, Kunsthaus), a Basilea (1992, Galerie Littmann). Nel 1996 è stato realizzato a Basilea, su progetto di M. Botta ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] in esame un gran numero di specie animali; purtroppo la più antica copia illustrata di questo trattato, risalente al sec. 6° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), è pervenuta priva del libro II, che si conserva tuttavia in redazioni più tarde dell ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] delle Alpi, nel febbraio del 1237 ‒ interrompendo la campagna che aveva intrapreso contro i lombardi ‒ si recò a Vienna per presenziare all'incoronazione del suo secondogenito Corrado. Tornato a Spira per la conferma di quest'elezione, nell'autunno ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] mensa adibita alla celebrazione dell'Eucaristia. Anche nelle prime rappresentazioni di altari, per es. quelle del Genesi di Vienna del sec. 6° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. theol. gr. 31) o dei mosaici ravennati coevi, questi appaiono rivestiti da ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] una legislazione molto cauta, le ottime scuole professionali della regione e le influenze benefiche della Accademia di Vienna impedirono […] eccessi culturalistici e […] libidini liberty» (Architetti a Trieste, in Casabella, aprile 1935, n. 88, p. 16 ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] , divenuta nel corso del Medioevo un ducato indipendente con mutevoli rapporti con la Danimarca. Nel 1864, con la pace di Vienna, la regione fu ceduta alla Prussia e all'Austria; dopo la prima guerra mondiale venne divisa sulla base di un referendum ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] , 1883, p. 124).
Con il S.Lodovico che scongiura la peste commissionato dal Maestrato di Ferrara, ora al Kunsthistorisches Museum di Vienna, datato 1632 e rimasto incompiuto, si conchiude l'attività del B. che muore a Ferrara il 3 sett. 1632 (Frizzi ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Ireland, n. 2019), uno dei ritratti più espressivi del Bonsignori. A questo si collegano, nella datazione, i ritratti di Giovane a Vienna (Albertina, n. 1453)e di Uomo anziano a New York (Cooper Union Museum, n. 1901-39-107), tutti e due raffiguranti ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.