Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] 141; XIV, 1959, n. 2058, p. 131-133. - Epigrafia: Tituli Asiae Minoris, vol. I, E. Kalinka, Tituli Lyciae lingua lycia conscripti, Vienna 1901, pp. 32-52, n. 36-51; vol. II, id., Tituli Lyciae linguis graeca et latina conscripti, fasc. I, pars Lyciae ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] n. 22. Skỳphos di Napoli: H. R. W. Smith, op. cit., tav. 13, c-d; J. D. Beazley, op. cit., p. 517, n. 23. Skỳphos di Vienna: F. Hauser, op. cit. nella bibl., p. 211 ss.; J. D. Beazley, op. cit., p. 519, n. 2. Cratere di Spina: J. D. Beazley, op. cit ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] di ascendenza bibienesca, che doveva bene ambientare l'opera di G. Cocchi, scritta dal napoletano Stampiglia, poeta alla corte di Vienna.
Un altro scenario del C. è rappresentato in una stampa anonima, con la scritta "Veduta del magnifico apparato e ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad una più antica del Ghirlandaio" (Leopoldo da Vienna, 1795, p. 108). Oltre a questo ovale raffigurante S. Pietro il F. eseguì anche la copia tratta da La Madonna del Rosario ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] si hanno più notizie), segnalato da F. Algarotti nella Biblioteca della corte di Vienna. Un busto firmato, come di consueto, in greco, si trova nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e venne segnalato da L. Planiscig (1924) assieme a un amorino con ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] e distruzioni in alcune parti durante l'ultima guerra.
Bibl.: J. Brunschmid, Inschriften und Münzen der griechischen Städte Dalmatiens, Vienna 1913; S. Stanich, in Archivio Storico per la Dalmazia, fasc. 13, 1927, p. 42 ss.; G. Novak, Predgrčka Issa ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] del piano regolatore della nuova città e pare che sia di sua mano un disegno, custodito nell'Archivio di Stato di Vienna, che chiarisce i criteri seguiti per la costruzione. Il progetto fu approvato dal consiglio imperiale ed i lavori, che in alcuni ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] .: Höfer-Stoll, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 1712-1713, s. v., n. i; J. Eckhel, Doctrina numorum veterum, I, Vienna 1792, p. 197; M. Lehnerdt, Herakles und Acheloos, in Arch. Zeit., XLIII, 1885, col. 112; G. Macdonald, Catalogue of Greek Coins in ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] Federico Augusto. Con il trattato di Schönbrunn (1809) s’ingrandì della Galizia occidentale con Cracovia e Lublino. Il Congresso di Vienna (1815) decretò il passaggio della parte maggiore del ducato di V. alla Russia con il titolo di Regno di Polonia ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] un ṭirāz (fabbrica regia di stoffa, fiorente ancora sotto i Normanni), dove furono prodotti manti imperiali e arredi sacri (manto di Vienna del 1133).
Dal principio del 13° sec. la voga del r. non conobbe limiti: lavori mirabili vengono prodotti in ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.