PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] , III, i, 1897-909, c. 1653-1655, s. v., n. i. Sulle presunte monete con P.: J. Eckhel, Doctrina numorum veterum, I, Vienna 1792, p. 111; Duc de Luynes, in Ann. Inst., XIII, 1843, p. 132; P. Gardner, The Types of Greek Coins, Cambridge 1883, tav ...
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MODERATIO
W. Köhler
Personificazione della moderazione nella vita politica, cioè direzione ponderata, corrispondente alla σωϕροσύνη greca, che è una qualità richiesta già da Platone in un sovrano, apprezzata [...] 'iscrizione "moderationi sc.", la sua immagine conservatasi sulla moneta è da considerarsi una riproduzione.
Bibl.: J. Eckhel, Doctrina numorum veterum, Vienna 1792-98, VI, p. 187; G. Wissowa, Religion u. Kult, 2 ed., Monaco 1912, p. 355, 7; M. Grant ...
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SERDAB
S. Donadoni
Termine architettonico usato dagli egittologi. Nelle tombe menfite è di regola ricavato, nel blocco compatto della mastaba, un piccolo vano sprovvisto di porte e originaria mente [...] scompare dopo l'Antico Regno.
Bibl.: H. Junker, Giza, I-XII, in Bericht über die von d. Ak. d. Wiss. in Wien untertnommenen Grabungen auf dem Fr. des Alt. Reiches bei den Pyramiden von Gîza, in Denk. Ak. Wiss. in Wien, 69-75, Vienna 1929-55, passim. ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] Francoforte, si crearono le importantissime filiali di Londra, Parigi e Vienna, alle quali si aggiunse quella di Napoli, dove viveva un secolo, chiusero le sedi di Francoforte (1901) e di Vienna (1931), ma conservarono quelle di Parigi e di Londra. ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] A. Pellegrini, G. Bazzani, come dimostrano anche i suoi più tardi quadri di figure (Miracolo di s. Giacinto, 1763, Vienna, Kunsthistorisches Museum; un disegno, 1779, Venezia, museo Correr). Fu anche pittore di fiori, dipinse per il teatro (sipari) e ...
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Pittore e incisore (Colmar 1450 circa - Breisach 1491). Non è nota la sua formazione; il suo stile, che opera una sintesi tra la tradizione artistica renana e l'influsso dei grandi fiamminghi (R. van der [...] ed efficaci soluzioni iconografiche (Tentazioni di s. Antonio, 1470-75; Salita al Calvario, 1475; Incensiere, 1480-91). Numerosi esemplari delle sue incisioni sono a Vienna, Albertina; Berlino, Kupferstichkabinett; Parigi, Bibliothèque Nationale. ...
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VENUSTI, Marcello
Adolfo Venturi
Pittore, nato, secondo A. Bertolotti, a Como, fra il 1512 e il 1513. Dal 1548, quando dipinse il ritratto di Paolo III Farnese, al 1579, data del suo secondo testamento, [...] manifesta più deciso nell'Annunciazione di San Giovanni Laterano, nella Sacra Famiglia del Museo storico-artistico di Vienna e nella Pietà della Galleria Borghese a Roma. Sebastiano del Piombo, volgarizzatore delle forme michelangiolesche, aiutò il ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] del 1871 l'urbanizzazione della zona dei Prati di Castello, per la quale il C. aveva steso il progetto del 1872. "A Vienna egli si moltiplicò; fece tutto, non ebbe un istante di quiete, e allora fu contento quando a lui le cose parvero ordinate bene ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] Sudeti Orientali a N; Carpazi Slovacchi o Carpazi Bianchi a E; Alture di M. a O) e aperte a S verso il bacino di Vienna.Gli inizi della cultura e dell'arte medievale in M. sono in rapporto con la formazione e lo sviluppo del regno della Grande M. nel ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Battista Cima da Conegliano. La scelta del nuovo modello è evidente nella Madonna col Bambino, già in collezione privata a Vienna, firmata e datata 1497 (Fossaluzza, pp. 50-52).
Le figure della tavola, forse ridotta sui quattro lati, sono foggiate ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.