AQUAE S...
G. Novak
Località termale romana, così denominata da una iscrizione e che esisteva sul luogo dove oggi si trovano i moderni bagni sulfurei di Ilidze presso Sarajevo, in Bosnia. In occasione [...] , negli scavi del 1950 si è aggiunto un altro edificio con bellissimi mosaici.
Bibl: J. Kellner, Römische Baureste in Ilidze bei Sarajevo, in Wissenschaftliche Mitteilungen aus Bosnien und Herzegovina, V, Vienna 1897, pp. 1-32, con 10 tav. e 127 ill. ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] o la riflessione sui loro metodi, come in F.H. Taylor, G. Previtali.
La Scuola di Vienna. - Agli inizi del 20° sec. svolge un ruolo fondamentale la Scuola di Vienna, così definita da J. von Schlosser, che fa capo a studiosi attivi nell’ambito dell ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] a Berlino il Neues Museum di A. Stüler (1843-55), a Oxford l’University Museum di T. Deane e B. Woodward, a Vienna l’Arsenale di T. von Hansen (1850-56), a Mosca l’Istoričeskij Muzej di V. Ossipovič Sherwood (1875-83), a Berlino il Kunstgewerbemuseum ...
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Pittore tedesco (n. Waltersdorf 1932). Ha studiato a Dresda approfondendo tecniche diverse, dall'acquerello alla pittura murale, e maturando un saldo linguaggio figurativo legato alle istanze del realismo [...] ), Monaco (Staatsgalerie), ecc. Tra i numerosi riconoscimenti a lui attribuiti, sono da ricordare il premio O. Kokoschka ricevuto a Vienna nel 1985 e il Praemium Imperiale ricevuto in Giappone nel 1997. Tra le sue mostre più recenti si citano la ...
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Pittore (n. Milano 1455), operò almeno sino al 1508. Collaborò dapprima come miniaturista col fratello Cristoforo; nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca. Insieme a Leonardo e ad Evangelista, [...] acuto osservatore, gli vengono attribuiti: di Bianca Maria Sforza (Museo del Louvre), del cosiddetto Francesco Brivio (Milano, Museo Poldi-Pezzoli), di Massimiliano I (1502, Museo di Vienna), il Giovane con la zazzera (Museo di Hannover), ecc. ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] .
Già prima della fine del 17° sec. l’impero o. subì le prime perdite territoriali: dopo il vano assedio di Vienna (1683), i Turchi dovettero sgombrare l’Ungheria; nel 1697 la pace di Carlowitz sanzionò la perdita dell’Ungheria e della Transilvania ...
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Pittore (Zwickau, Sassonia, 1881 - Berlino 1955), studiò a Dresda con O. Gussmann e nel 1906 fu tra i maggiori esponenti, con E. L. Kirchner e H. Heckel, del gruppo espressionista Die Brücke: in questo [...] temi esotici, paesaggi, nudi e nature morte, che trattò con acre violenza coloristica (Natura morta, 1912, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Sulla riva, 1920, Düsseldorf, Kunstmuseum der Stadt), e pubblicò confessioni, ricordi, poesie sul suo ...
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MERZ, Mario
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Milano il 1° gennaio 1925. A Torino, dove si trasferì giovanissimo con la famiglia, completò gli studi classici approfondendo la formazione [...] altro, alla rassegna Arte a Torino 1946-1953 organizzata dall'Accademia Albertina di Torino, vincendo in quello stesso anno, a Vienna, il premio O. Kokoschka. Tra le più importanti retrospettive, quella del 1989 al Guggenheim Museum di New York e del ...
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VILLAR de Honnecourt
Andrée R. Schneider
Architetto e disegnatore, nato in Piccardia nel sec. XIII. Visitò le cattedrali di Chartres, Reims, Cambrai, Meaux, di cui trasse disegni, e fuori di Francia [...] .
Bibl.: Quicherat, V. de H. et son album, in Mélanges d'Archéologie et d'Histoire, II (1886); H. Omont, V. de H., Parigi 1913; L. Gal, L'Architecture religieuse en Hongrie du XIe au XIIIe siècle, ivi 1929; H. Hahnloser, V. de H., Vienna 1935. ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] sua attività alla tribuna di S. Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché in una Leda e satiro del Museo Nazionale di Monaco, in cui il famoso cartone michelangiolesco è tradotto in ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.