Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] formato un governo, guidato dal conte L. Batthyány, ma l’esercito austriaco soffocò l’insurrezione (agosto 1849). Nel 1867 Vienna concesse agli Ungheresi l’Ausgleich (➔), compromesso con cui furono creati due Stati distinti, l’Impero d’Austria e il ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Pio venne rappresentato come miles christianus nel De laudibus Sanctae Crucis di Rabano Mauro (Roma, BAV, Reg. lat. 124; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652) e verosimilmente anche sulla placca eburnea di Firenze (Mus. Naz. del Bargello), seguendo nel tipo ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] maggio 1730, lasciando erede il figlio Guid'Antonio, valente musicista, e disponendo che la sua raccolta di disegni fosse inviata a Vienna al genero e collaboratore Gaetano Fanti.
Fonti e Bibl.: Il C. è citato in tutte le guide di Bologna, dalle più ...
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GIUNIO RUSTICO, Lucio (L. Iunius Rusticus)
A. Longo
Filosofo e magistrato romano, maestro di Marco Aurelio, due volte console. Nella prima edizione delle Imagines di Fulvio Orsini era raffigurata un'erma [...] persona. Il Bernoulli infine cita, ponendone però in risalto la mancanza di somiglianza con il disegno orsiniano, una corniola ora a Vienna (n. 795) che reca la scritta m. i. rusticus m. f.
Bibl.: F. Orsini, Imagines et elogia etc., Roma 1570, p ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
T. Ivanov
Città in Tracia, (Hier., Synecd. 20, 624,5; Procop., De aedif., iv, 4, 1-3) presso il villaggio Sapareva banja (prov. di Kjustendil, [...] fatti negli anni 1951, 1959.
Bibl.: W. Tomaschek, Die alten Thraker, II, Vienna 1894, p. 88; D. Detschew, Die thrakischen Sprachreste, Vienna 1957, p. 102 (Österreichische Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-historische Klasse. Schriften der ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
5°. - Artista di Alessandria, probabilmente scultore, figlio di Herakleides, del IlII sec. a. C. circa. Il suo nome appare su una base proveniente da Termesso (Pisidia) [...] della vittima pronta per il sacrificio.
Bibl.: Tituli Asiae Minoris, III, fasc. I, 26; C. Lanckoronski, Städte Pamphyliens u. Pisidiens, II, Vienna 1892, p. 48, fig. 7; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 337, s. v.; Suppl. Ep. Gr., VI ...
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GORDOS (Γόρδος)
A. Comotti
Città della Lidia, che più tardi ebbe il nome di Iulia Gordos. Era situata presso le sorgenti dell'odierno Kum-chai, chiamato un tempo Hyllos e dall'epoca di Eumene II (197-156 [...] , Cat. Greek Coins, Lydia, Londra 1901, pp. LIV e 90; F. Imhoof-Blumer, Lydische Stadtmünzen, in Revue Suisse de Numismatique, VII, 1897, p. 85 ss.; id., Kleinasiatische Münzen, Vienna 1901-1902, p. 171; B. V. Head, Hist. Num., Oxford 1911, p. 651. ...
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Pittore (Bologna 1628 - Forlì 1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi [...] Modena). Le opere più tarde (Forlì, cupola del duomo; affreschi nel Palazzo Pubblico e in palazzo Albicini; Le quattro Stagioni a Vienna, ecc.) sono tra le sue migliori. n Pittori furono anche il figlio Felice (Bologna 1658 - Forlì 1724) e il nipote ...
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Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] poi ai Biedermeier per la sorprendente cura nei dettagli. Eseguì vedute di Salisburgo e Vienna, studî di nuvole e paesaggi, per lo più raccolti a Vienna, Adalbert Stifter Museum (Veduta di Beatrixgasse, 1839; Particolari di Neuwaldegg, 1840-41 ...
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Pittore statunitense (n. Cincinnati 1935). Ha studiato all'univ. di Cincinnati e poi alla Boston Museum School. Fra i primi ideatori di happening e di environment (1960: Jim Dine's vaudeville; Car Crash), [...] quelle tenutesi al Solomon R. Guggenheim Museum di New York (1999), alla National Gallery of Art di Washington (2004), all’Albertina di Vienna (2016), al Centre Georges Pompidou di Parigi (2018) e al Palazzo delle Esposizioni di Roma (2020). ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.