Pittore (Miesbach 1894 - Keilberg, Aschaffenburg, 1982). Compiuti gli studî a Monaco, nel 1915 si rifugiò a Zurigo, dove si dedicò prevalentemente alla grafica collaborando, con xilografie d'impronta espressionista, [...] tecniche pittoriche, si dedicò quasi esclusivamente al ritratto (Lotte, 1927, Hannover, Sprengel Museum). Dopo un breve soggiorno a Vienna, fu a Berlino (1927-30) tra gli esponenti della Neue Sachlichkeit. Nel 1933 si ritirò a Keilberg, dove eseguì ...
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Famiglia di armaioli milanesi (così chiamati dal paese d'origine, ma il loro vero nome era Negroni), notissimi in tutta Europa nei secc. 15º e 16º. Capostipite è Pietro (m. Milano 1428); altri membri sono [...] ai singoli membri di questa famiglia. Tra le più note opere dei M. ricordiamo l'armatura equestre del cardinale Ascanio Sforza nell'armeria di Torino. Altre armi dei M. sono nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e nel Museo Storico di Berna. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] - oggi esposti a Villa Giulia - riunita a Bogotà, nella Colombia, dal delegato pontificio monsignor Barrili. La vendita al Kunsthist. Museum di Vienna di ben 250 vasi antichi - tra cui la famosa hydria di Busiride - per la somma di 3.000 scudi fu per ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ss.;
Tolosa: Millin, iv, p. 455; Stark, pp. 187, 605; Caumont, p. 359;
* Vasio (Vaison-la-Romaine): Millin, iv, p. 140 (?);
* Vienna (Vienne): C.I.L., xii, 1904 = I.L.S., 3400; un Thraex, C.I.L., xii, 1905.
GALLIA LUGDUNENSIS
Agedincum Senonum (Sens ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Camiro, figlio di Mnasitimos 2° e padre di Mnasitimos 4°, appartiene, come gli altri scultori di nome T., ad una famiglia di artisti attiva a Rodi [...] i, 825).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 2029, 2030; E. Loewy, I. G. B., n. 181; W. Klein, Gesch. griech. Kunst, III, Vienna 1907, p. 220 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, s. v. Aristonidas, c. 159; id., in Pauly-Wissowa, V ...
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LETHAIOS (Ληθαῖος)
I. Baldassarre
Personificazione del fiume che scorre presso Magnesia al Meandro, più vicino alla città del Meandro stesso. Appare, secondo alcune interpretazioni, su monete di bronzo [...] Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-1897, c. 1956, s. v.; Scherling, in Pauly-Wissowa, XII, 1925, c. 2140, s. v., n. 4. Monete; F. Imhof-Blumer, Klein asiatische Münzen, Vienna 1901, p. 80, tav. III, 5; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 583. ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] consigli di B. Kun. A Berlino, nei primi anni Venti, studiò G. Simmel, W. Sombart ed E. Troeltsch. A Vienna, dove visse dal 1924, approfondì la conoscenza dei vari indirizzi della scuola viennese, e fu particolarmente influenzato dall'interpretazione ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] dell'appartenenza del r. al suo tempo stesse non poco ad affermarsi) (v. milano).
Un poco più recente è un r. ora a Vienna, trovato nel 186o nel lato meridionale del duomo di Pola, insieme con una pisside rotonda, oggi andata perduta. Il r. era vuoto ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] per lo più di sacramentari (Stoccolma, Kungl. Bibl., A.136 [53]; San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat.Q.v.I.41; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 958; Parigi, BN, lat. 2290; Cambrai, Médiathèque Mun., 162, 163) e vangeli (Lione, Bibl. Mun., 357; Meaux ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] ad abbandonare il lavoro d'incisione su rame, a causa di gravi disturbi alla vista, procuratigli dagli acidi.
Trasferitosi a Vienna con il padre, fra il 1838 e il 1840 frequentò la scuola di incisione dell'Accademia imperiale di belle arti. Tornato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.