Cesellatore (Parigi 1751 - ivi 1843), il principale esponente dello stile Impero. Lavorò dapprima come fonditore alle dipendenze di A. Pajou e J.-A. Houdon e come cesellatore con P. Gouthière. Dal 1777 [...] la manifattura di Sèvres (casse di orologio in bronzo e porcellana), produsse grandi urne alla greca con fogliame e figure a bassorilievo, candelabri, ecc.; collaborò con J.-B.-C. Odiot alla culla per il re di Roma (Vienna, Kunsthistorisches Museum). ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] si trovano ancora a Firenze e non sono finiti a Vienna oppure a Praga, lo dobbiamo alla provvidenziale determinazione dell l'Europa. La collezione del barone Louis von Rothschild di Vienna fu distrutta e divisa perché era considerata una spoglia della ...
Leggi Tutto
BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] (nel Roman de Rou di Robert Wace, 1155) e Baieux (nel 1200), la città, di antica fondazione (tavola Peutingeriana, Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. 32d), centro principale dei Galli Bodiocassi, venne a trovarsi lungo la strada romana che collegava ...
Leggi Tutto
FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] insieme con un ornato in legno per pilastro e al bassorilievo in bronzo L'aja del contadino in vendemmia…, già esposto a Vienna nel 1878.
Intorno al 1880, insieme con E. Gaiani, il F. pubblicò a Parigi l'album illustrato Panneaux et ornements en bois ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] M. quale fonditore d'armi (Draper, 1996). Decisamente di altro livello, il bel Pan, firmato, del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la cui posa inclinata sembrerebbe derivare dal satiro di A. Mantegna sulla stampa Baccanale con catino di vino (New ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] si sposa per la seconda volta, (il ritratto della seconda moglie [1821] è conservato nella galleria dell'Accademia di Vienna). A Vienna gli nacquero le due figlie Clotilde, morta a un anno nel 1823, e Carlotta (nata nel 1825), pittrice e cantante ...
Leggi Tutto
Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] Affiancò sempre alla sua attività di architetto quella di teorico e di docente presso le scuole di architettura delle accademie di Vienna (1922-27) e di Berlino (1936-40).
Opere
Connessa con le nuove correnti di idee che si sviluppano dalla fine del ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un [...] altre opere (generalmente destinate a colti e raffinati privati): Cacciata dei mercanti dal tempio (Londra, National Gall.); Cantatrice, Erminia e Tancredi (Napoli, Mus. Capodimonte); David che suona davanti a Saul (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). ...
Leggi Tutto
SYAGRAS (Συάγρας)
M. Zuffa
Scultore greco di Sparta della prima metà del VI sec. a. C. ricordato da Pausania (vi, 44), assieme a Chartas, come maestro di Eucheiros da Corinto, che fu a sua volta maestro [...] , nn. 333, 490; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, I, 1857, pp. 50, 53; F. Studniczka, Vermutungen zur griech. Kunstgesch., Vienna 1884, p. 44 s.; C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2192 s., s. v. Chartas; C. Albizzati, in Enc. Ital ...
Leggi Tutto
(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma [...] riproduzioni. Il soggetto fu spesso trattato dal Rinascimento in poi: celebre soprattutto il dipinto di Correggio (Kunsthistorisches Museum, Vienna).
Astronomia
Il maggior satellite di Giove, scoperto da G. Galilei il 7 gennaio 1610. Ha un diametro ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.