ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] chiostro della chiesa dei Servi, ora annesso alla caserma dei carabinieri, di carattere ancora secentesco, probabilmente opera giovanile), Torino, Vienna, Praga, Dresda ed altre città tedesche. Nel 1719 era a Roma, dove rimase fino alla morte (1735 o ...
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PYTHON (ΓΥΘΟΥ)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività è da fissare entro l'ultimo decennio del VI sec. e i primi tre del V sec. a. C. Firma come vasaio una delle opere ancora primitive di [...] di P., senza alcuna qualifica, compare poi ripetutamente su coppe firmate da Douris, tra cui le due raffinatissime da Caere a Vienna (n. 324, 325) e per comune accordo si è venuti a riconoscere in P. il collaboratore abituale di Douris. Alcuni suoi ...
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Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. [...] , City art gallery); l'anno successivo ritrasse la regina Carlotta. Nel 1792 divenne pittore del re; nel 1815 fu inviato a Vienna a ritrarre i generali vittoriosi; nel 1818 fu a Roma, dove ritrasse Pio VII (il dipinto è ora a Windsor, dove sono ...
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Mercante d'arte (Parigi 1831 - ivi 1922), titolare di una delle più importanti gallerie d'arte parigine. Fu amico di J.-B.-C. Corot,J.-F. Millet, Th. Rousseau. Nel 1869 fondò la Révue de l'art et de la [...] sostenitori degli impressionisti. Nel 1876 organizzò nella sua galleria la seconda mostra del gruppo. In seguito cercò di diffondere la nuova pittura anche all'estero, fondando succursali della sua galleria a Londra, Bruxelles, Vienna e New York. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dell'epoca, e per gli avorî, che ritornano in gran favore. Alla scuola palatina si ricollega specialmente la Bibbia di Vienna, capolavoro impregnato di cultura ellenistica fin nella resa dei colori e in cui il San Matteo, per esempio, è improntato ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] di un canale navigabile e di una darsena, oltre a un piccolo corso d'acqua, nascente dal Danubio fuori città e condotto a Vienna con la dovuta pendenza al fine di essere utilizzato per la pulizia delle strade e per il funzionamento delle fontane. A ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] , la carriera diplomatica. Il F., tuttavia, era di carattere molto diverso da quello paterno; condivideva con la madre, cresciuta a Vienna in un ambiente raffinato e intellettuale, l'amore per la musica, per gli oggetti d'arte, per la letteratura. L ...
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EUERGIDES, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo della tecnica a figure rosse che lavorò sia col ceramista Euergides (v.) sia col ceramista Chelis. Gli sono state attribuite più di cento köhkes. Soggetti [...] di Atene, dove appare Atena che assiste al lavoro di un pittore di vasi.
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 99; J. C. Hoppin, Red-fig., Cambridge 1919, I, p. 362 ss.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, p ...
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Scultore e medaglista (Firenze 1440 circa - ivi 1491); fu a capo (1488) della scuola medicea, fondata da Lorenzo il Magnifico presso la chiesa di S. Marco e frequentata da giovani scultori, tra cui anche [...] , egli è nella Battaglia equestre (Firenze, Museo del Bargello). Altre opere: il piccolo gruppo di Bellerofonte con Pegaso (Vienna, Kunsthistorisches Museum); la medaglia col ritratto e il trionfo di Maometto II; il Baccanale di amorini (rilievo in ...
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Pittore (n. Albino, Bergamo, 1525 circa - m. 1578). Scolaro a Brescia del Moretto, cui è vicino specialmente nei quadri religiosi (Crocifissione, Ranico, Parrocchiale; I Dottori della chiesa, Trento, S. [...] grigi (Antonio Navagero, 1575, Milano, Accademia di Brera; Il sarto, Londra, Nation al Gallery; Alessandro Vittoria, Vienna, Gemäldegalerie). Dipinse anche numerosi ritratti a figura intera (Bernardo Spina e Pace Rivolta Spina, Bergamo, Accademia di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.