Vedi DRUSO MAGGIORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MAGGIORE (Nero Claudius Drusus)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, nacque nel 38 a. C. e morì nel 9 a. C. L'effigie di D. compare [...] in pasta vitrea che lo riproducono solo o con i figli (Parigi, Louvre; Vindonissa; Roma, Campidoglio e Coll. Sangiorgi; Vienna; Londra, British Museum, ecc.). D. venticinquenne compare anche nell'Ara Pacis, accanto ad Antonia e al piccolo Germanico ...
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EMPORION, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'antico nome di Ampurias (Emporion) dove furono trovati quattro alabastra decorati a figure nere che gli sono stati attribuiti. [...] resto del vaso è coperto di rami carichi di grossi pomi. Per il soggetto fa spicco sulle altre la lèkythos Scaramangà (Vienna, 264) con la rappresentazione dei Tirannicidi. L'attività del Pittore di E. cade attorno al 470 a. C.
Bibl.: E. Frickenhaus ...
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NIKOMENES (Νικομένης)
M. E. Bertoldi
Scultore ateniese, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. È conosciuto dalla sua firma che compare, insieme a quella di Timostratos, sulla base della statua [...] da un argivo), e ad una terza statua di ignoto.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 131 a; A. Wilhelm, Beiträge zur griechischen Inschriftenkunde, Vienna 1909, p. 110 ss.; I.G., IV, 1111; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 504 s., s. v., n. 3 ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] di Plinio di un gruppo di Afrodite e Pothos, di Skopas, che si trovava in S. (Nat. hist., xxxvi, 25). Rimangono inoltre (Vienna e S.) lastre dei cassettoni provenienti dal soffitto del pròpylon, con busti di dèi.
La più nota delle sculture di S., la ...
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Pittore (Padova 1614 - Venezia 1687). Dopo avere viaggiato in Italia e in Europa, si stabilì definitivamente a Venezia. Subì gli influssi del Padovanino e di Pietro da Cortona, ma studiò anche l'arte di [...] anche quadri di soggetto religioso e storico (La battaglia dei Dardanelli, 1656, Venezia, Palazzo Ducale). Anche suo figlio Marco (n. Padova 1640 circa - m. 1725 circa) fu rinomato pittore di soggetti mitologici (Venere e Amore, Vienna, Accademia). ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] e da F. Schiller. Esponenti principali furono F. Overbeck e F. Pforr che, ispirandosi alle antiche confraternite, fondarono a Vienna la Lukasbund (1809) e, reagendo all’insegnamento accademico, presero a modello l’arte di A. Dürer, dei ‘primitivi ...
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Pittore (Bouvines o Dinant 1480 circa - Anversa 1524). Sensibile allo stile di G. David e di H. Bosch, talvolta collaborò con Q. Metsys e con J. van Cleve, dipingendo nei loro quadri i fondi di paesaggi. [...] sono soltanto una Fuga in Egitto (Anversa, Konintlijk museum voor Schone Kunsten), un S. Gerolamo (Karlsruhe, Kunsthalle), un Battesimo di Cristo (Vienna, Kunsthistorisches Museum); sulla base di queste gli sono state attribuite molte altre opere. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] marchese Tommaso Obizzi lasciò nel 1805 al Duca Ercole III, ed alla morte di lui all'Arciduca Massimiliano. Da questi trasferito a Vienna, poi restituito in parte a Modena nel 1822. Vedi Doc. inediti, II, p. 268 ss.; Inv. di gemme estensi (1822?), in ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ogni categoria di manoscritti miniati questo processo è tracciato da serie identificabili di c. dipendenti, dette recensioni. Del Dioscoride di Vienna sopravvivono c. sia del sec. 8° (Napoli, Bibl. Naz., ex Vind. gr. 1, già Suppl. gr. 28) sia del 10 ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] di frequente, come per es. le raffigurazioni dei vari mestieri oppure della Vita degli sposi e del prete nel codice di Rein (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 507), dell'inizio del sec. 13°, oppure il ciclo completo della Vita di s. Antonio nel Libretto degli ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.