NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] , nel tesoro imperiale viennese, mentre vari altri pezzi finirono dispersi o vennero fusi. Dell'insieme originario si conservano (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer): sette recipienti per liquidi (nrr. 1-7), decorati in tutto o in parte o ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] . Idria di Berlino: Kekulé, op. cit. in bibl., p. 698, tav. 9. Cratere di Bonn: J. D. Beazley, Red-fig.2, p. 1171, n. 4. Cratere di Vienna 869: J. D. Beazley, Red-fig.2, p. 1185, n. 10. Frammenti di Bonn: J. D. Beazley, Red-fig.2, p. 1188. Cratere di ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ; la figura dell’orefice è strettamente legata a quella dello scultore (B. Cellini, saliera di Francesco I, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). In Francia, sotto Francesco I, l’o. guarda all’antico, con preferenza per le forme architettoniche ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] vi morì poco dopo. Tra le sue opere: la Melanconia al Louvre; la Maddalena nella galleria Doria Pamphilj di Roma; Andromeda e Perseo, Ero e Leandro, Galatea, tutte a Vienna (Kunsthistorisches Museum); la serie delle Parabole nelle gallerie di Dresda ...
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Peyton, Elizabeth. – Pittrice statunitense (n. Danbury, Connecticut, 1965). Diplomata alla scuola di arti visive di New York nel 1987, negli anni Novanta si è affermata per il rinnovato interesse verso [...] : Seattle, Art museum (1998); Torino, Museo di arte contemporanea (1999); Londra, Royal academy (2002); Parigi, Centre G. Pompidou (2002); Vienna, Kunstforum (2005); Amburgo, Irish museum of modern art (2009); Rüsselsheim, Opelvillen (2011). ...
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Pittore, miniatore e disegnatore (Monaco 1516 - ivi 1573). Allievo di B. Beham, fu anche sensibile all'influenza di A. Altdorfer. Pittore di corte e amico personale del duca Alberto V, fu intorno al 1550 [...] , dal piglio largo e sicuro, con evidenti richiami a Tiziano. Notevole anche la sua attività di disegnatore e di miniatore. La maggior parte delle sue tele si trova nelle gallerie pubbliche e private di Monaco; altre ad Amsterdam, Vienna, ecc. ...
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Induno, Domenico
Pittore, (Milano 1815 - ivi 1878). Sedicenne, seguì i corsi di Pompeo Marchesi, di Luigi Sabatelli e di Francesco Hayez. Il suo esordio pittorico, nel 1838, con la tela Bruto che giura [...] Alessandro infermo e, a seguito di questo riconoscimento, l’imperatore Ferdinando I gli commissionò, per la galleria imperiale di Vienna, l’opera Saul unto re dal profeta Samuele. Uscito dall’Accademia, abbracciò la pittura di genere con opere come ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] figurata che può essere costituita da due soggetti o da uno solo; in quella mediana (eccezion fatta per quella di Busiride a Vienna che presenta un fregio con la caccia al cinghiale), al di sotto delle figure, è invece dipinta o la solita ghirlanda ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] dei gesuiti (1714) ed un'altra per i carmelitani di Linz, le sue prime opere rimasteci. Nel 1715 circa si stabilì a Vienna chiamato dal principe Eugenio di Savoia per il quale un anno dopo terminava l'affresco con la Glorificazione del Principe nella ...
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GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] opera di F. Fiala; il materiale trovato è sistemato in parte al museo di Sarajevo, in parte al Museo di Storia Naturale di Vienna.
Il numero dei tumuli è incerto, supera tuttavia i 20.000. I risultati degli scavi provano l'esistenza di due tipi di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.